Recuperare l'ortofrutta ancora buona e redistribuirla alle strutture caritative, dando di nuovo valore agli alimenti. E' questo l'obiettivo della nuova collaborazione che il Gruppo Orsero ha stretto con European Food Banks Federation (Feba) e la Fondazione Banco Alimentare Onlus.
"Con questo accordo - spiega Raffaella Orsero, Ceo del Gruppo - vogliamo consolidare un impegno che riteniamo parte fondamentale del nostro DNA aziendale. Da anni, infatti, combattiamo lo spreco alimentare: da un lato adottando pratiche consolidate nel tempo, per l'efficientamento delle fasi di trasporto e stoccaggio dei prodotti, e dall'altro grazie alla collaborazione con associazioni e organizzazioni locali che si occupano di distribuire i prodotti edibili, ma non commerciabili, ai più bisognosi".
Difendere il valore di ogni singolo prodotto e seguire buone pratiche onde evitare lo spreco di una risorsa preziosa come il cibo sono principi da sempre parte della filosofia imprenditoriale del Gruppo Orsero, leader nell'Europa mediterranea per l'importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi.
Insieme ai Banchi Alimentari, il Gruppo ha rafforzato e strutturato le attività che porta avanti da anni per combattere lo spreco e migliorare la sostenibilità del suo business.
Il Gruppo Orsero lavora in maniera sostenibile e responsabile lungo tutta la filiera, per tutti gli aspetti che riguardano i seguenti temi: economia, sociale e ambiente.
L’impegno del Gruppo trova riscontro nel suo “Bilancio di Sostenibilità” pubblicato per la prima volta quest’anno per condividere con tutti gli Stakeholder le proprie attività in modo trasparente e misurabile al fine di soddisfare, attraverso un graduale percorso, le aspettative dei propri dipendenti, clienti e fornitori nonché della comunità in cui opera. Il “Bilancio di Sostenibilità” è stato redatto in conformità alle linee guida “GRI sustainability reporting standards 2016” pubblicate dal GRI (Global Reporting Initiative) secondo l’opzione «Core».
L'attività congiunta prevede che le eccedenze alimentari di frutta e verdura dei magazzini del Gruppo Orsero in Italia, Spagna, Francia, Grecia e Portogallo, non commercializzabili per motivazioni diverse da quelle alimentari, siano raccolte e distribuite dai Banchi Alimentari dei singoli paesi alla propria rete di organizzazioni benefiche, che in Europa è composta da oltre 45.283 strutture caritative che, ogni anno, ridistribuiscono gratuitamente 768.000 tonnellate di cibo a 9.500.000 persone bisognose.
Conclude Raffaella Orsero: "La scelta di unirci in partnership con FEBA e Fondazione Banco Alimentare Onlus risponde all'esigenza di efficientare la gestione delle eccedenze e la loro redistribuzione, aumentando il numero di strutture aziendali in grado di portare avanti questa attività. Trasformando e valorizzando un potenziale spreco in nutrimento per le persone, infatti, creiamo un circolo virtuoso in grado di migliorare l'impatto sociale, ambientale ed economico delle nostre attività e dare il nostro contributo ai territori in cui operiamo".
Per maggiori informazioni: www.orsero.it