Grazie all'introduzione di circa 100 milioni di acari, in Romagna è stata salvata la produzione di lattuga estiva. Il problema dei tripidi è, in alcune zone a coltivazione intensiva, molto pressante: nella bassa Romagna, nel distretto produttivo della lattuga, il Tomato Spot Wilt virus (TSWV), trasmesso dal tripide Frankliniella occidentalis, nel 2019 ha causato perdite fino all'80%.
In quest'ottica, la collaborazione fra Bioplanet di Cesena e Ortotecnica Lanciotti di Bellaria Igea Marina (Rimini) ha portato un grande beneficio ai produttori. Nella pratica, il fitoseide Amblyseius cucumeris è stato introdotto in pieno campo per il contenimento dei tripidi e, di conseguenza, del virus, con ottimi risultati.
Effetti del virus su lattuga (per le immagini si ringrazia Ortotecnica Lanciotti )
"La chiave di volta - spiegano Stefano Foschi di Bioplanet e Gianni Sarpieri di Ortotecnica - è stata l'intuizione di lanciare Amblyseius per il contenimento dei tripidi, riducendo così i rischi di trasmissione del virus. L'altro ostacolo, superato con diverse prove, era la tecnica di distribuzione, diversa a seconda dei differenti tipi di gestione aziendale".
Su lattughe, il Tomato Spot Wilt virus (TSWV) crea notevoli problemi, specialmente su Romana, Cappuccio, e Foglia di quercia verde. Lo scopo dei lanci è stato non solo arginare il problema nell'immediato, ma anche porre le basi per un equilibrio fra la popolazione degli insetti utili e i tripidi.
"Abbiamo lanciato gli acari anche con i droni - aggiungono Foschi e Sarpieri - ottenendo ottimi riscontri. La lotta con insetti utili è una strategia che va a integrarsi con altri metodi più tradizionali. In tutto sono stati lanciati circa 100 milioni di acari in diverse fasi, così da bloccare il problema fin dal vivaio e al trapianto. I lanci sono iniziati a fine febbraio e stanno continuando anche ora".
Gli insetti sono stati lanciati su circa 200 ettari di lattuga. "Le parole chiave di questa operazione - concludono i due esperti - sono state intuizione, conoscenza e tempestività".
Amblyseius cucumeris è un fitoseide predatore utilizzato per il controllo dei tripidi (Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci ed altri) su varie colture orticole ed ornamentali. Questo predatore è piccolo, ma molto mobile ed è in grado di utilizzare anche altre fonti di cibo, compreso il polline che ricerca esplorando attivamente la pianta. Il suo sviluppo è molto rapido, poiché un ciclo completo si compie in 1-2 settimane al massimo. Le condizioni ottimali sono date da temperature intorno ai 18-20°C ed elevata umidità relativa.
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