"E' una macchina altamente precisa. Abbiamo messo a punto un sistema di sarchiatura interfilare, con distanze a partire da 4,50 cm tra le file. E' particolarmente adatta per colture come carota, baby leaf, ravanello, prezzemolo, riso seminato, rucola, indivia, basilico, barbabietola, seminate su baule o in piano".
A presentare Colibrì è Moira Signorini, titolare della Oliver Agro di Engazzà di Salizzole (Verona), che aggiunge: "Ciò che ci differenzia dalle altre aziende che producono macchinari similari è la sarchiatura attiva, data dalla rotazione motorizzata dei dischi. Perciò sminuzza delicatamente il terreno, senza spostare la pianta. La velocità e la configurazione dei dischi possono essere regolati e richiesti, a seconda dello stadio della pianta e del tipo di terreno".
Con il Colibrì, si agisce direttamente sulla fila seminata a 4,5 cm, senza danneggiare l'apparato radicale e fogliare e sradicando le infestanti. "Funge da delicato rompi-crosta, con una profondità variabile da 2,5-3 cm e funziona sin dalle prime fasi di crescita delle piante, 10 giorni dopo la semina. Non da meno, la macchina è adatta per coltivazione biologica o, semplicemente, per diminuire l'uso di erbicidi nella coltivazione convenzionale", continua Signorini. "Inoltre, può essere utilizzata sia in serra sia in campo aperto".
La sarchiatrice è costituita da: un telaio terzo punto idraulico quadro su 2 o 4 ruote crestate o gommate, per dare maggiore stabilità ed evitare sollecitazioni; un impianto idraulico autonomo o impianto idraulico alle prese idrauliche del trattore con valida portata di olio; una serie di parallelogrammi idraulici con dischi sarchianti dentati in acciaio, configurati a seconda della semina effettuata.
Configurazioni dei gruppi di dischi sono sviluppati in base alle misure del sesto di trapianto, fornite dal cliente. Alcune particolarità sono date dall'inclinazione dei denti dei dischi.
"I denti inclinati nel senso opposto alla pianta o dritti proteggono la pianta stessa, comprimendo il terreno verso l'esterno. Quelli incurvati a dente di sega, disposti negli spazi non occupati dalle piantine, eseguono la scalzatura delle infestanti e allargano il raggio d'azione della sarchiatura – spiega la titolare – I dischi hanno un diametro di 320 mm, mentre i denti sono di 40 mm di altezza e lavorano a una profondità regolabile uguale e non maggiore di 30 mm, per preservare il collare della pianta".
La velocità di andatura va da 0,8 a 2,5 km/h su carota e baby leaf. "Inoltre, sono previsti un sistema di controllo con telecamera HD + monitor da 10.8", un sistema di guida automatica con doppia telecamera e un sistema automatico di controllo della profondità di lavoro – continua Signorini – Per quanto riguarda il primo sistema, una telecamera HD ad alto contrasto di luce, montata davanti a 2/3 file seminate, proietta le immagini su un monitor da 12V posizionato in cabina e l'operatore può controllare il lavoro dei dischi".
"Per il secondo sistema, due telecamere - posizionate davanti alla macchina - riconoscono il colore prevalente verde delle piante e il colore prevalente rosso del terreno.
Uno speciale software elabora i due colori preimpostati, selezionando due aree distinte che permettono al programma di correggere e mantenere la traiettoria della macchina, grazie al telaio traslatore. L'operatore, mediante un monitor posizionato in cabina, vedrà l'immagine panoramica sulle file di trapianto e, in contemporanea, il tracciato elaborato dal software".
"Infine, per mantenere costante la profondità di lavoro dei dischi sarchianti, un lettore posto davanti al parallelogramma sonda il livello del terreno. Da un display dedicato (vedi foto a lato), impostiamo e monitoriamo la profondità di lavoro desiderata", conclude Signorini.
Colibrì, come il resto della gamma di macchine offerte dalla Oliver Agro, viene venduta in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni
Moira Signorini - titolare
Oliver Agro Srl
via Torre 350
37056 Engazzà di Salizzole (VR)
Tel.: +39 045 6954392
Fax: +39 045 6954408
Email: info@dittaoliver.com
Web: www.oliveragro.it