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Azienda agricola Agrirape

L'Azerbaijan sceglie un produttore siciliano per acquisire tecniche e processi di trasformazione

Ci sono alcuni Paesi dove, per cultura e tradizione culinaria, realizzare una semplice confettura o una marmellata non è proprio così semplice e intuitivo. Talvolta bisogna partire dai rudimenti, perché mancano i requisiti tecnici e scientifici: pertanto diventa fondamentale ragionare sulle temperature, la pastorizzazione o i diversi modi per misurare il pH.

L'esperienza di Angelo Manna racconta proprio di un progetto rivolto a diversi produttori italiani, invitati a partecipare dal "Rural development Azerbaijan" allo scopo di contribuire allo sviluppo del comparto agricolo delle zone rurali del Paese caucasico.

"Sono molto orgoglioso di aver rappresentato l'Italia, e di averlo fatto partendo dalla Sicilia. E' stata un'esperienza unica nel suo genere. Se da un lato ho avuto modo di trasferire le mie competenze, svelando anche qualche segreto, ho appreso molto sulle usanze e lo stile di vita di quelle popolazioni: uno scambio che mi ha arricchito oltre le mie aspettative. Ecco perché ringrazio di cuore tutto il popolo azero per l'ospitalità, in particolare Aygun Alyeva, Narmin Ahliman-Zada ed Emin che mi hanno fatto da traduttori. E anche Amil Musayev, Umid Quliyev e Nusret Abdullayev che mi hanno accompagnato nel progetto rappresentando ABAD, un'importante agenzia governativa che dà un supporto importante alle aziende locali". Così racconta a FreshPlaza Angelo Manna, entusiasta titolare trentenne dell'azienda agricola Agrirape, con sede a Leonforte (EN).

Al centro della foto, Angelo Manna mostra le le fasi di lavorazione dei trasformati di frutta.

Grazie al programma, finanziato da British Petrolium, a maggio 2019 è stato chiamato in Azerbaijan - nei tre distretti di Balakan, Masalli e Quba -  in qualità di esperto del settore conserviero, per insegnare ad alcune famiglie azere quali sono le tecniche e i processi da mettere in atto per la realizzazione di un'ottima marmellata o confettura.

La punta di diamante di Agrirape è costituita dalla lavorazione della Pesca di Leonforte IGP da cui produce - insieme agli altri frutti -  particolari confetture contenenti solo frutta, zucchero e succo di limone. All'interno di un ampio laboratorio aziendale, il marchio trasforma un'ampia varietà di articoli, anche in conto terzi, nei formati richiesti dai clienti.

Agrirape è un'azienda storicamente impegnata nella salvaguardia della biodiversità, soprattutto di cultivar pregiate in via d'estinzione. Per quanto riguarda la frutta tipica del territorio, nei 10 ettari di terreni coltiva Pesca di Leonforte IGP, albicocche (nel 2013 la confettura di albicocca è stata premiata dal Gambero Rosso come la migliore d'Italia), antichi agrumi ormai dimenticati come le arance amare, fichidindia e mele cotogne.

Il fiore all'occhiello della produzione sono le confetture e le cosiddette pesche "nel sacchetto", in quanto appunto vengono insacchettate una per una direttamente sull'albero, con una tecnica che le preserva dagli agenti atmosferici e da altri danni.

"I frutti, ancora piccoli e verdi - dice Angelo Manna - vengono avvolti manualmente in un sacchetto di carta pergamenata. In questo modo, la pesca è protetta in modo naturale da mosche e intemperie, azzerando così la necessità di utilizzare antiparassitari. Si tratta di drupacee tardive, che maturano a settembre, dalla colorazione tipica giallo pallido, con qualche striatura rossastra. La polpa gialla è dolce, profumata e dalla consistenza croccante. Con la pesca insacchetta di Leonforte realizziamo confetture, pesche sciroppate e nettari, questi ultimi disponibili nei formati da 250 e 700 ml".

"Il segmento del trasformato è un settore molto competitivo - precisa Angelo Manna - nel quale purtroppo non sempre il consumatore riconosce il prezzo che deriva dai costi determinati dalla produzione di referenze artigianali e di qualità. La scelta di non usare pectina o addensanti, solo per fare un esempio, ci porta a un aumento pazzesco dei costi di gestione. Infatti, i tempi di lavorazione si allungano di molto, soprattutto nei processi di concentrazione. Diversamente, con l'aggiunta di pectina in pochi minuti si addensa tutto. Non ultimo, c'è da considerare il calo di resa del prodotto finito, ed ecco che il prezzo finale ne risente moltissimo".

Meno nota di altri prodotti ortofrutticoli presenti sul mercato, la Pesca di Leonforte IGP detta anche "Settembrina di Leonforte", grazie alle sue peculiari caratteristiche di gusto, incrementa anno dopo anno la sua notorietà sui mercati. Agricola Agrirape la commercializza, insieme con i suoi trasformati, per il 20% all'estero tra Stati Uniti, Giappone, Germania e Paesi Bassi.

Contatti:
Azienda Agricola Agrirape
Corso Umberto, 556
94013 Leonforte (EN)

Tel.: 0935 904862
Cell: +39 329 805 7312
Email: [email protected]
Web: [email protected]