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Focus sul mercato mondiale dei piccoli frutti

Sul mercato mondiale sembra che al momento prevalga un'offerta limitata di lamponi, more e ribes rosso, a fronte di una grande domanda. Anche il Coronavirus ha generato un impatto su questo tipo di frutti, con vendite scarse negli ultimi mesi. Il problema ha riguardato soprattutto i ribes rossi, che sono destinati principalmente al settore Horeca. Lamponi e more hanno continuato a essere venduti bene al dettaglio. Attualmente molte nazioni sono in fase di raccolta o in alta stagione Alcuni sviluppi degni di nota sono la crescente popolarità delle bacche di Goji nere in Giappone, i magazzini pieni di ribes rosso estero in Italia, l'aumento della quotazione di lamponi e ribes rosso in Canada (per coprire i costi di produzione) e le fluttuazioni anomale dei prezzi in Messico.

Paesi Bassi: mercato stabile per i lamponi, alti e bassi su quello delle more
Attualmente la stagione olandese dei piccoli frutti è in piena espansione. Secondo un commerciante, si registra un'ottima domanda di lamponi olandesi con un prezzo buono soddisfacente e stabile. Per le more, invece, il mercato è instabile ed è caratterizzato da una formazione irregolare dei prezzi. Nelle ultime settimane la domanda di ribes rosso - il frutto colpito più duramente in questa categoria a causa della mancanza di domanda da parte del settore della ristorazione - è stata buona e i prezzi sono rimasti stabili. Secondo il commerciante, nelle prossime settimane un numero crescente di Paesi produttori di piccoli frutti entrerà in produzione e, al momento, non è chiaro come si svilupperà il mercato della domanda e dell'offerta.

Belgio: difficoltà soprattutto per il ribes rosso
I piccoli frutti stanno incontrando un po' di difficoltà a causa della crisi Coronavirus, perché secondo quanto sostiene un commerciante belga, una grande parte viene solitamente destinata al settore della ristorazione e ai venditori di mercato. Ora i venditori ambulanti possono nuovamente accedere ai mercati e il canale Horeca ripartirà all'inizio della prossima settimana. Il problema maggiore riguarda il ribes rosso. Circa l'80% di questi frutti è destinato all'Horeca. Normalmente anche grandi quantità di lamponi, fragole e more si vendono in questo canale, ma i commercianti ne stanno acquistando a sufficienza, perché il clima è stato buono nelle ultime settimane. L'offerta di piccoli frutti presente sul mercato è sufficiente a soddisfare la domanda, ma non si può parlare assolutamente di surplus di offerta. Di conseguenza, i prezzi sono a un livello normale per il periodo dell'anno.

Germania: la stagione dei lamponi comincia prima, ma l'offerta è limitata
Intorno al 25 maggio in Germania sono stati messi in vendita i primi lamponi da coltivazione locale in tunnel. Secondo un grossista normalmente i primi lamponi tedeschi non arrivano sul mercato fino all'inizio di giugno. "Le vendite sono buone, ma l'offerta è ancora molto modesta. I prezzi sono quindi elevati e ciò è in parte dovuto alla crisi Coronavirus e all'aumento dei costi di produzione". Secondo il commerciante, la siccità registrata in gran parte della Germania può rivelarsi un problema anche per i piccoli frutti di produzione nazionale.

Oltre al prodotto tedesco sul mercato si offrono anche frutti portoghesi e olandesi. "Nel caso delle more, ad esempio, ci affidiamo ancora interamente ai prodotti olandesi coltivati in serra. E' difficile stimare quando saranno raccolte le prime more tedesche".

Negli ultimi anni, i piccoli frutti coltivati localmente stanno guadagnando terreno in Germania. Ciò che colpisce, in questo caso, è il passaggio dalla tradizionale coltivazione all'aperto alla coltivazione nei cosiddetti tunnel, soprattutto per quanto riguarda i lamponi. Di conseguenza, è possibile coltivare la stessa qualità in modo continuativo, indipendentemente dalle condizioni climatiche. Le coltivazioni in campo aperto, quindi, vengono sfruttate sempre di più come "Selbstpflückfeld (campo di auto-raccolta, ndt)", con il consumatore che si raccoglie da sé i lamponi.

Francia: lamponi dal Portogallo e dalla Spagna
Da aprile i lamponi che si vendono sul mercato francese provengono principalmente da Spagna e Portogallo. Sono soprattutto i lamponi di origine portoghese a essere molto popolari, per via delle loro grandi dimensioni e del loro sapore. Le prime tre settimane della stagione sono state difficili per le vendite. Al momento la situazione è migliore, i prezzi sono buoni e non estremamente elevati. In Francia, la raccolta comincerà presto.

Italia: prezzi simili per lamponi e more, ribes rosso in eccedenza
Riguardo al lampone, la produzione sta terminando in Sicilia, mentre prosegue in Calabria, Basilicata, Veneto e, a breve, inizierà anche in Trentino-Alto Adige. La qualità è buona grazie alle escursioni termiche tra il giorno e la notte, ma ci si aspetta un volume inferiore rispetto al 2019. La domanda è buona nonostante la concorrenza da Spagna e Marocco, con prezzi migliori rispetto all'anno scorso. Per la mora, la produzione è, per zone e tempistiche, pari a quella del lampone. Le quantità sono state, inizialmente, meno abbondanti rispetto al 2019, ma ora si stanno riprendendo. Il mercato è buono, con richiesta forte, come la concorrenza. I prezzi sono mediamente pari allo scorso anno. Per i ribes rossi la situazione è molto diversa. Il mercato è instabile. All'inizio della crisi Covid-19, molti importatori hanno riempito i loro magazzini di prodotto proveniente dal Cile. Successivamente, però, la domanda è calata per via del lockdown. Ora c'è molta disponibilità di prodotto estero e la produzione nazionale in Veneto e nel mantovano è all'inizio.

In Campania non si producono molti piccoli frutti. I lamponi sono molto richiesti dai mercati europei, la mora invece è molto apprezzata e consumata anche nei mercati italiani. Durante la campagna 2019, in Europa, si è sentita molta competizione marocchina che offriva grossi quantitativi a prezzi molto convenienti. Il ribes rosso è richiesto principalmente dal settore Horeca. In Sicilia alcuni coltivatori si sono specializzati in stagioni più lunghe, che terminano a giugno. Inoltre, spesso i piccoli frutti vengono raccolti due volte all'anno. Prima e durante il lockdown, i prezzi di more e lamponi sono rimasti simili: intorno ai 13-14 euro/kg (sul mercato di Verona).

Spagna: maggiore concorrenza da Portogallo e Marocco
Quest'anno la stagione del lampone spagnolo è iniziata un po' prima del solito. I prezzi sono sotto pressione e la domanda è bassa a causa dei grandi volumi provenienti da coltivazione locale ma anche Marocco e Portogallo. Quest'anno, secondo gli esportatori spagnoli la concorrenza di Marocco e Portogallo è più accesa. Inoltre, c'è meno spazio per il prodotto spagnolo a causa dell'inizio della stagione in Germania, Francia e Regno Unito.

Il Marocco sta per terminare la stagione e quindi per la Spagna ci sarà più spazio fino a luglio. Dopo di che sul mercato non ci sarà più spazio per il prodotto spagnolo e questo vale anche per il vicino Portogallo. Il Coronavirus ha fatto sì che ci fosse meno manodopera per la raccolta dei lamponi spagnoli e ciò ha determinato, quindi, test di qualità e riconfezionamento al di sotto della norma.

Ogni anno il consumo di more continua a mostrare un leggero aumento. Tuttavia, fatta eccezione per un coltivatore, non è possibile offrire sul mercato le varietà giuste durante i mesi autunnali e invernali. Il picco stagionale, quindi, si verifica ancora ad aprile nella regione di Huelva. Quest'anno la raccolta delle more è iniziata un po' più tardi e i volumi sono arrivati tutti contemporaneamente sul mercato. La domanda è ancora bassa, soprattutto a causa dei volumi sbilanciati provenienti da Spagna, Marocco e Portogallo.

Polonia: calo del 12,5% nel prezzo del lampone
In Polonia il problema maggiore per i piccoli frutti è la carenza di manodopera in campo. Ora che le frontiere si stanno aprendo un po' e i lavoratori polacchi di altri settori stanno dando una mano nella raccolta, i coltivatori di lamponi hanno delle opzioni con cui lavorare. Normalmente le more, i lamponi e il ribes vengono venduti sul mercato fresco, che però al momento è chiuso a causa del Coronavirus. Inoltre, molti polacchi vanno a fare la spesa solo una volta alla settimana per evitare contatti e ciò ha un impatto negativo sulle vendite di piccoli frutti. I prezzi dei lamponi domestici e d'importazione sono diminuiti del 12,5%. Ancora non si è tenuto conto dell'effetto delle condizioni climatiche dell'ultimo mese, ma normalmente la Polonia produce da 105mila a 129mila tonnellate di lamponi su 27.000-29.000 ettari.

Cina: Ningxia prevede che la nuova stagione delle bacche di Goji comincerà presto
A causa della grande distanza, dei prezzi elevati e del fatto che i lamponi non sono molto popolari tra la popolazione cinese, i volumi importati di questo frutto sono molto bassi. I lamponi si coltivano solo in alcuni villaggi e, al momento, si stanno raccogliendo i primi volumi. Tuttavia, questi frutti sono destinati al turismo e non al commercio.

In ogni caso in Cina sono le bacche di Goji ad essere molto più popolari. Durante il lockdown causato dall'epidemia di Coronavirus non c'è stata quasi nessuna vendita di queste bacche in Cina. L'export si è fermato per un mese, ma da maggio ha ricominciato ad aumentare. I prezzi d'esportazione ammontano a circa 8-9 dollari/kg verso gli Stati Uniti e a 10-11 euro/kg verso il mercato europeo e sono allo stesso livello dell'anno scorso. Al momento per le bacche di Goji c'è una grande richiesta proveniente dal mercato d'oltremare e le vendite stanno andando velocemente, con poche scorte. Alcuni calibri sono già esauriti. Tuttavia, nella principale regione di produzione di Ningxia la nuova stagione è in arrivo con buone condizioni di raccolta. Inoltre, le bacche di Goji nere stanno diventando sempre più popolari, soprattutto in Giappone.

Nord America: scorte limitate
Al momento le scorte di more sono limitate. Il Messico ha appena terminato la stagione e la Georgia ha cominciato la settimana scorsa con i primi frutti sul mercato. Un commerciante prevede che la Georgia resti sul mercato per un mese. Le scorte continuano a essere modeste. Oltre alla Georgia c'è anche un piccolo volume di more che proveniente dalla Carolina del Nord e una scorta che arriva dal Guatemala durante tutto l'anno. In California si prevede un picco di volume intorno alla fine di giugno. L'aspettativa è che il picco sarà più alto rispetto a quello del 2019 per via di un'espansione della superficie coltivata. In autunno si procederà con una seconda raccolta che inizierà ad agosto e raggiungerà il picco a settembre. Negli ultimi due mesi le more hanno sperimentato un periodo difficile, a causa dell'epidemia, che ha fatto diminuire i prezzi e molti commercianti hanno smesso di importare dal Messico. Attualmente la domanda è di nuovo in aumento, con prezzi un po' più alti rispetto all'anno scorso.

Il ribes rosso non è granché popolare tra gli americani e quindi non se ne produce molto. Nel Paese il prodotto viene acquistato fresco dagli europei che vi vivono, altrimenti viene trasformato in marmellate e gelatine.

Attualmente in California le operazioni di raccolta primaverile dei lamponi stanno per arrivare al culmine e ci si aspetta un raccolto simile a quello dell'anno scorso. Oltre alla produzione di Watsonville, sul mercato ci sono anche scorte provenienti dal Messico. Il mercato del lampone è molto volatile, con prezzi che possono diminuire a 8,90-10,70 euro/kg e risalire improvvisamente a 16-21,40 euro/kg. Quest'anno la domanda di lamponi è stata molto diversa a causa del Coronavirus. Di conseguenza, è difficile valutare la domanda. Il mercato sembra in fase di ripresa.

Canada: prezzi in aumento a causa dell'aumento dei prezzi di costo
Nella Columbia Britannica ci vorranno ancora alcune settimane prima che la stagione cominci. A tale proposito, i volumi sono limitati e c'è sempre una forte domanda per il prodotto locale. Secondo un coltivatore della regione, "se quest'anno la domanda è paragonabile a quella delle fragole, allora potremo ritenerci soddisfatti". In Canada ci si aspetta un aumento del 20-25% nel prezzo, a causa della crescita dei costi di produzione, dovuta all'adozione dei protocolli contro l'epidemia di Coronavirus. Inoltre, il settore sta recuperando terreno, dato che da diversi anni il prezzo di costo dei piccoli frutti è più alto.

Messico: fluttuazioni anomale dei prezzi sul mercato, anche a causa del Coronavirus
Nel Messico centrale il picco stagionale di raccolta dei lamponi arriva a maggio, mentre per le more è ad aprile. Il Messico ha avuto alcuni problemi con i braccianti nei campi, ma in generale le scorte sono rimaste stabili. La stagione principale per i lamponi e le more è ormai alle spalle e i volumi aumenteranno di nuovo a settembre, anche se alcuni coltivatori possono offrire una fornitura per tutto l'anno. Fluttuazioni anomale nei prezzi si registravano anche prima che il Coronavirus avesse un impatto sul mercato. Con l'arrivo dell'epidemia, tali fluttuazioni si sono fatte più estreme. Tuttavia, ciò ha fatto sì che la stagione non terminasse prima del normale.