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Tecnologia blockchain applicata alla filiera agrumicola: il corso

Alla scoperta dei segreti della blockchain per capire se e quali vantaggi possa dare alla filiera agrumicola. Ha preso il via, in modalità FAD (Formazione A Distanza), il corso "Blockchain – Come creare un Passaporto Digitale per la Filiera agrumicola", il secondo dei due percorsi formativi avviati nell'ambito del progetto Social Farming 3, promosso dal Distretto Agrumi di Sicilia e Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation.

Federica Argentati 

Il corso gratuito, di 40 ore, è realizzato con la collaborazione della Fondazione Quadrans che promuove la Quadrans Foodchain, una blockchain pubblica e open source. In 135, da tutta la Sicilia e da tutta Italia, in qualche caso anche dall'estero, hanno fatto richiesta di iscrizione.

"Una partecipazione che ci fa senz'altro piacere – ha detto Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, aprendo la prima lezione del corso in modalità FAD – nonostante l'emergenza Coronavirus ci abbia costretti ad adottare solo la modalità a distanza per l'erogazione del corso. L'emergenza, in ogni caso, non ha fermato il progetto Social Farming: ci siamo adeguati alle disposizioni di legge, organizzandoci per erogare il corso a distanza, grazie al supporto di Arces e Quadrans".

"Oggi un corso sulla tracciabilità è quanto mai attuale, i consumatori chiedono sempre più informazioni e noi vogliamo valutare l'applicabilità della tecnologia Blockchain alla filiera agrumicola, che già vede la presenza di Dop, Igp, certificazioni biologiche, sia per il fresco sia per il trasformato". 

Un momento durante la lezione sulla piattaforma GoToMeeting

"Questa modalità di erogazione della didattica a distanza – ha detto Giuseppe Rallo, direttore generale di Arces - apre uno scenario nuovo, sicuramente positivo, che utilizzeremo anche in futuro".

"Questa fase di lezioni teoriche, 40 ore di lezione Fad, si concluderà il 22 maggio – ha detto Dario Costanzo, project manager di Arces – e poi è prevista una fase pratica-laboratoriale. La faremo in presenza se le misure di prevenzione ce lo permetteranno, altrimenti troveremo altre modalità".

Una parte della classe "virtuale" in collegamento

Il corso avviato oggi in modalità FAD è il secondo percorso formativo avviato dal progetto Social Farming 3. Il primo a partire è stato il corso sul turismo relazione integrato "Le Vie della Zagara", per il quale è stata svolta tutta l'attività di didattica teorica e avviata la parte pratica in azienda, interrotta a causa dell'emergenza Coronavirus.