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Mercato ortofrutticolo di Lusia: a febbraio i prezzi non decollano

Il buon andamento meteorologico registrato in febbraio ha permesso il regolare svolgimento dei lavori in campagna: sistemazione del terreno, semina e trapianto delle piantine. Il bel tempo ha favorito inoltre la totale raccolta dei classici prodotti invernali e il perdurare delle alte temperature ha facilitato inoltre, un anticipo della maturazione dei prodotti di serra.

I volumi sono risultati superiori del 30% rispetto a quelli conferiti a febbraio dello scorso anno. La domanda è apparsa poco stimolata all'acquisto e, di conseguenza, si sono registrate flessioni delle quotazioni.

Analizzando i principali prodotti commercializzati nel mese, si può così riassumere la tendenza di mercato: l'aglio risulta essere uno dei pochi prodotti caratterizzato da un andamento economico e quantitativo positivo, anche se la qualità non sempre è stata delle migliori.

Si sono riscontrate movimentazioni elevate per bieta, catalogna e bianca di milano. Le quotazioni nell'arco del mese sono risultate molto variabili a seconda della qualità del prodotto.

Per le carote si segnala una situazione di stabilità dei volumi commercializzati con quelli di febbraio 2019. I prezzi di vendita, nonostante siano stati soddisfacenti, sono risultati in flessione del 28% rispetto a quelli realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. Sempre buona la qualità anche se, partite contenute evidenziavano segni tipici invernali.

Consistente flessione delle quantità per il tipo defogliato. Le quotazioni sono risultante tendenti al ribasso. Al contrario del prodotto tradizionale, le carote rainbow continuano a regalare buone soddisfazioni economiche anche se le quantità sono state in forte aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per tutto il comparto dei cavoli cappucci si è osservato un discreto aumento dei volumi conferiti, mentre le quotazioni hanno registrato livelli in flessione. Le lattughe commercializzate nel mese provengono da coltivazione in colture protette.

L'andamento di mercato è stato interessato da un progressivo aumento dell'offerta, grazie alle alte temperature, e da un rapido calo delle quotazioni. Oltre alla classica lattuga gentile e cappuccia, si è avuto la presenza in piccole quantità della lattuga brasiliana che, a differenza delle altre due lattughe, ha registrato prezzi elevati.

Continua il trend calante per il porro, complice un aumento delle disponibilità, non in linea con la richiesta. Nel mese alcune partite di prodotto hanno presentato difetti qualitativi.

Quotazioni in calo anche per il prezzemolo nonostante la presenza sia stata molto contenuta.

Le quotazioni fluttuanti del comparto radicchio registrate nella prima parte del mese si sono stabilizzate attestandosi su livelli medio-alti. La produzione è stata buona soprattutto per la tipologia rosso tondo e variegato di Lusia.

L'affluenza per il sedano verde è risultata nella norma ma, a causa di uno scarso interesse della domanda, le quotazioni hanno teso verso il basso.

I volumi di spinaci sono stati scarsi ma di buona qualità. La commercializzazione è avvenuta in maniera fluida e a prezzi sostenuti.

I volumi conferiti delle zucche sono stati in ribasso per il tipo delica mentre in aumento per le violine. I prezzi per le due varietà di zucche sono stati costantemente alti anche se il tipo delica ha perso qualche centesimo di euro rispetto alle quotazioni realizzate a febbraio 2019.

Il comparto della frutta ha registrato un andamento positivo, caratterizzato da un aumento dei volumi commercializzati e da un incremento delle quotazioni per mele, pere e kiwi. La vivacità della domanda per la frutta ha determinato delle quotazioni soddisfacenti per i prodotti di buona qualità.

Data di pubblicazione: