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Nonostante le difficolta' bisogna andare avanti e fare bene il proprio lavoro

Un bilancio degli ultimi due anni per il comparto dell'uva da tavola

"Le grandi occasioni come le fiere internazionali, non solo rappresentano un momento importante di promozione per le aziende ortofrutticole, ma forniscono lo spunto per fare bilanci da cui ripartire per la futura campagna agricola e commerciale". E' il commento di Giovanni Raniolo, presidente del Consorzio di Tutela dell'Uva da Tavola di Mazzarrone Igp, che al rientro da Fruit Logistica 2020, ha voluto fornirci il suo punto di vista circa lo stato attuale del comparto.

Giovanni e Rosario Raniolo a Fruit Logistica 2020

"Le ultime due annate, per il comparto nazionale dell'uva da tavola, sono state davvero molto pesanti – aggiunge Raniolo – E se il 2018 si è caratterizzato per il grave problema del cracking, il 2019 ha fatto segnare una profonda crisi commerciale, con un rapporto quali-quantitativo mediocre. Due colpi consecutivi, dunque, che hanno messo in ginocchio le aziende".

"A giocare un ruolo cruciale in entrambe le stagioni è stato il sopraggiungere di fenomeni atmosferici improvvisi e violenti che si sono alternati a periodi di super caldo e siccità prolungati. Insomma, l'andamento climatico ormai è impossibile da gestire! Basti pensare all'aumento delle precipitazioni nell'arco dei dodici mesi: prima si attestavano a circa 400/500 mm distribuiti nell'anno, mentre nel 2018 improvvisamente sono diventati 1200 mm (la maggior parte dei quali in poche settimane), per scendere di poco nel 2019 a circa 1000 mm".

"Eppure dobbiamo guardare al futuro – prosegue il presidente – e continuare a fare bene il nostro lavoro, a cominciare da una corretta forma di comunicazione verso i nostri clienti e i consumatori finali, che non devono essere distratti da piagnistei scomposti da parte di frange di produttori in difficoltà o dalle passerelle di politici in cerca di visibilità. L'opinione pubblica va informata correttamente, ma senza fughe in avanti, mentre le parti sociali ed istituzionali devono fare il loro dovere nelle sedi opportune, in modo da non prestare assist a facili speculazioni sui prezzi".

Uva di Mazzarrone Igp, in fase di imbarco per Dubai

"Certamente, non possiamo pensare di rimanere fermi sul piano varietale – spiega l'imprenditore – ma dobbiamo avviarci verso una graduale conversione, pur mantenendoci nell'alveo delle nostre tradizioni. Non estirperemo la nostra fantastica uva Italia con semi, ma dobbiamo pensare anche ai nuovi trend consumistici che vanno nella direzione del bio e del seedless. La nostra uva non dovrà essere solo buona e sana, ma anche molto molto bella da vedere e confezionata con un packaging attraente per attirare l'attenzione del consumatore, oggigiorno distratto da un'offerta infinita di prodotti concorrenti. Inoltre rimane ferma, perché di importanza vitale, la necessità di aggregarsi al nostro Consorzio di tutela. All'individualismo potrà seguire solo l'oblio, tenuto conto che le politiche agrarie comunitarie tendono ormai solo ed esclusivamente a favorire le mega-aggregazioni tra produttori".

Il cliente di un lussuoso hotel di Dubai si accinge a consumare l'uva di Mazzarrone Igp. (Clicca qui per vedere il foto album che ha documentato la missione commerciale) 

"Abbiamo avviato un'esplorazione per raggiungere, con le nostre pregiate uve, via aerea, gli Emirati Arabi Uniti - ricorda Raniolo - Si trattava di metterci in evidenza, come Consorzio, con un prodotto super fresco, super attraente, appena raccolto, per essere consumato già all'indomani per la prima colazione negli alberghi di lusso di Dubai. E i fatti ci hanno dato ragione, perché abbiamo incassato il plauso degli operatori mediorientali e si sono aperte molte opportunità, non solo per l'uva da tavola".

"Ben vengano, dunque, tutte quelle occasioni per promuovere l'uva da tavola e l'ortofrutta in generale – conclude il presidente - compresa la fiera di Berlino, che si conferma ancora una volta come validissima vetrina mondiale per il nostro comparto".

Contatti:
Consorzio di Tutela dell'Uva da Tavola
di Mazzarrone Igp
Tel.: +39 335 1033575
Email: uvaigpmazzarrone@libero.it