"La nostra azienda è costituita da un ettaro e mezzo di coltivazione in serra, oltre che da un magazzino per la lavorazione dei prodotti. Cerchiamo di avvalerci il più possibile degli strumenti che la tecnologia oggi mette a disposizione in questo settore. Infatti le strutture sono dotate di riscaldamento basale, impianto di umidificazione e controllo della temperatura". A dirlo è Monica Rapisarda, amministratore unico dell'azienda che porta il suo nome, sorge a Paternò (CT), alle pendici dell'Etna in Sicilia.
Monica Rapisarda, nel suo ufficio in azienda
L'azienda nasce nel 2005 e, dopo anni di rodaggio e perfezionamenti, oggi riesce a movimentare, tra produzione propria e merce commercializzata, ben 1300 tonnellate di pomodoro l'anno: prevalentemente ciliegino e insalataro oblungo. Sono quasi 200 tonnellate in totale, tra quelle prodotte in proprio, cui si aggiungono quantitativi considerevoli provenienti da aziende di fiducia del comprensorio, che conferiscono qui il loro prodotto.
A pochi chilometri in linea d'aria dall'Etna, l'azienda è ubicata in un territorio dalle condizioni pedoclimatiche particolari, che determinano standard produttivi diversi rispetto a quelli della fascia trasformata della Sicilia sudorientale.
L'importanza dell'assistenza di valide professionalità
Monica Rapisarda, da imprenditrice oculata qual è, dà molta importanza alla programmazione, al fine di ottenere "una certa continuità produttiva sui cosiddetti cicli lunghi invernali".
"La decisione di coltivare in fuori suolo - aggiunge l'imprenditrice - è stata praticamente obbligata, poiché la roccia vulcanica su cui si trova l'impianto è un suolo molto giovane, certamente idoneo per altre coltivazioni, ma meno adatto al pomodoro. Da questo punto di vista, siamo seguiti da Biagio Iemmulo, un ottimo agronomo che ci fornisce le consulenze del caso. La vicinanza dal mare, che si trova a pochi chilometri, unitamente al clima pedemontano, completa il quadro delle condizioni ambientali, esternamente favorevoli, di cui gode l'areale. Da queste condizioni derivano raccolti quantitativamente meno abbondanti, ma connotati da caratteristiche organolettiche molto apprezzate dai nostri interlocutori commerciali".
"I risultati sono arrivati dopo molti anni di sacrifici - ricorda Rapisarda - in cui abbiamo messo a punto quelle corrette procedure colturali che oggi ci fanno ben sperare per il futuro, tant'è che abbiamo in programma l'ampliamento delle nostre serre".
"Siamo, inoltre, molto apprezzati dalla GDO italiana - conclude l'esperta - grazie alla certificazione GlobalGAP e al fatto che coltiviamo con il metodo della lotta integrata e a residuo zero. Prima di ogni cosa, siamo consumatori e dobbiamo sempre tener conto della salute delle famiglie, anche quando vestiamo i panni dei coltivatori. L'e-commerce, inoltre, è tra i nostri obiettivi. Si tratta di un ulteriore stimolo e momento di crescita, nell'ottica di diversificare il nostro fatturato anche con la vendita diretta in azienda. Ottimo infine l'andamento del nostro uliveto, che permette la produzione di un olio d'oliva eccezionale".
Contatti:
Az. Agr. Rapisarda
C.da Marvizzaro sn
95047 Paternò (CT)
Tel.: +39 393 93 44 163
Email: serenarapisarda@hotmail.it