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La firma durante la Sagra nazionale a San Ferdinando di Puglia, in provincia di Foggia

Accordo storico per chiedere l'Igp del carciofo mediterraneo violetto

Sono 13 le imprese agricole che hanno firmato il protocollo d'intesa sul Carciofo mediterraneo violetto di Foggia. Ora, il prossimo passo è attivare l'iter europeo per il riconoscimento dell'IGP (Indicazione Geografica Protetta) a livello europeo. La firma c'è stata venerdì 8 novembre a San Ferdinando di Puglia, durante la 59ma Fiera Nazionale del carciofo.

Durante l'evento c'è stata la sigla del protocollo d'intesa per il riconoscimento dell'IGP sul carciofo violetto di Foggia da parte di 13 realtà produttive: primo step necessario per attivare l'iter di riconoscimento europeo di una tra le più rilevanti eccellenze ortofrutticole di Puglia. Un momento storico, che ha preso forma al termine del workshop dal titolo "L'importanza del marchio IGP nel mercato nazionale e internazionale", tenutosi venerdì 7 novembre 2019, volto ad accendere i riflettori sul tema della valorizzazione dei prodotti del territorio attraverso lo strumento di garanzia delle denominazioni di origine comunitarie. 

Hanno partecipato all'evento anche Cristiana Furiani e Leonardo Odorizzi de La Grande Bellezza Italiana, rete di imprese i cui prodotti di alta qualità si stanno facendo notare a livello nazionale.

Cristiana Furiani, presidente del Consorzio del Radicchio di Verona IGP, ha presentato alla platea il percorso intrapreso all'interno del territorio veronese a partire dal 1995 e sfociato nel riconoscimento dell'IGP nel 2008, evidenziando le opportunità economiche per gli operatori del settore e offrendo concreti esempi di valorizzazione diretti a far conoscere al grande pubblico il prodotto veronese attraverso il racconto del processo produttivo e delle modalità di consumo, fuori e dentro il punto di vendita. 

Leonardo Odorizzi ha testimoniato l'efficacia della rete d'impresa de La Grande Bellezza Italiana, quale modello di valorizzazione commerciale che vede collaborare sei aziende della produzione con l'obiettivo di penetrare nuovi mercati e nuovi clienti, proprio grazie alla qualità che le eccellenze IGP sono in grado di offrire.

Moderatore dell'evento è stato Salvo Garipoli, direttore di SG Marketing, il quale ha sottolineato come proprio il territorio rappresenti uno dei volani più efficaci per soddisfare le aspettative di un consumatore finale sempre più alla ricerca di un percorso di spesa qualificante. 

Alla presenza dei sindaci, Salvatore Puttilli di San Ferdinando e Francesco Di Feo di Trinitapoli, vi è stato un susseguirsi di protagonisti di spicco del settore: Manlio Cassandro, consulente aziendale, ha identificato gli step burocratico-amministrativi necessari per ottenere l'Indicazione d'Origine Protetta e predisposto la documentazione utile per attivare il percorso di riconoscimento.

I docenti Antonio Elia e Giancarlo Colelli dell'Università degli studi di Foggia, dipartimento di scienze agrarie, hanno assolto al compito di delineare le caratteristiche agronomiche del carciofo dell'areale foggiano, evidenziandone i connotati di territorialità e storicità, entrando anche nel merito della fase di post raccolta e presentando applicazioni tecnologiche all'avanguardia in grado di monitorare e identificare il prodotto anche da trasformato.

Michele Zema di CSQA è entrato nel merito della gestione dei controlli di prodotto a sostegno e garanzia della qualità, elemento fondante la valorizzazione lungo tutta la filiera.

Il sindaco Puttilli ha affermato: "Oggi, dopo quasi sessant'anni, viviamo a San Ferdinando di Puglia un momento storico. L'avvio dell'iter finalizzato a ottenere l'IGP del Carciofo violetto foggiano rappresenta il punto d'arrivo di un percorso lungo e lungimirante che trova coese ben dieci comunità, in primis San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, e numerosissime aziende agricole di produzione e trasformazione che hanno siglato lo Statuto del relativo Comitato Promotore. Ora siamo pronti per presentare, entro il prossimo anno, il logo e accedere alla protezione nazionale transitoria della nostra IGP del Carciofo".

Contatti: 
Email: prolocosanferdinandodipuglia@gmail.com
Web: www.fieranazionalecarciofo.it/fiera/