Come ampiamente previsto, a causa delle scarse quantità in ballo, i prezzi delle pere all'ingrosso si confermano sostenuti. Lo scorso fine settimana, in un mercato all'ingrosso del centro nord d'Italia, la disponibilità di pere era pressoché totale su tutte le varietà, con prezzi mediamente sostenuti.
Pere Abate, pere lavorate in confezioni del 16
"L'Abate è la tipologia che ha risentito di più del maltempo, delle malattie e degli insetti - esordisce un grossista - e per questo registra i prezzi più alti. Le confezioni da 16 pezzi le vendiamo a 2 euro/kg, mentre quelle da 14 a 2,15 euro/kg. Le Abate di calibro più piccolo, in confezioni da 18 frutti, sono vendute attorno a 1,70 euro/kg". Altri prezzi dell'Abate sono 1,30/kg nei bins, e anche 1 euro per il grandinato leggero.
Il grossista afferma inoltre che i grossisti francesi stanno facendo incetta di pere di calibro più piccolo, forse perché si creano delle scorte da valorizzare comunque bene a causa della carenza di prodotto. E' una sua ipotesi.
Decana del Comizio
"La decana del Comizio - aggiunge - sta avendo prezzi attorno a 2,20 euro/kg, oltre 20 centesimi in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Una buona William Bianco viene venduto all'ingrosso attorno a 2 euro/kg".
Pere Angelica, molto apprezzate in Umbria e nelle Marche
Un'altra varietà molto ricercata è Angelica. Si tratta di una pera estiva che incontra un'alta richiesta in regioni come le Marche e l'Umbria. Il calibro 65+ aveva una quotazione attorno a 1,70 euro/kg.
Le pere volpine in casse erano pagate 2 euro/kg. Il frutto è di media pezzatura con peduncolo medio corto. La buccia è di colore giallo, tendente al rosso nelle parti esposte al sole. La polpa è fine succosa, dal sapore dolce, acidulo e gradevole. Frutto tipico delle Marche del comune di Serrungarina. La bontà del frutto è indiscutibile sia fresco che trasformato in confetture.
Varietà Kaiser