Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Programma Elite e Deal Structuring al centro di un convegno in Sicilia

"Servono nuovi modelli societari per competere sui mercati, ma soprattutto una cultura d'impresa che abbandoni i retaggi degli ultimi 40 anni, basati sull'idea esclusiva di pagare meno tasse. Un'azienda con i bilanci in regola e veritieri ha, in virtù della propria reputazione, molte più possibilità di accedere agli strumenti che la legge mette a disposizione e alle linee di credito". Lo ha detto Gianni Polizzi ai margini del convegno, tenutosi qualche giorno fa nella sede del Consorzio PromoTer Group, oggi divenuta PROMOTERGROUP Spa.



"Per intraprendere il percorso che ci ha elevato a Società per Azioni – ha proseguito Polizzi - ci siamo avvalsi di importati professionalità, le migliori, e abbiamo voluto metterle a disposizioni delle aziende siciliane nel corso di un evento apposito in cui abbiamo spiegato termini come Deal Structuring e Programma Elite".

Ma cosa sono e qual è il vantaggio di questi strumenti? Lo abbiamo chiesto direttamente ai relatori del convegno.

"Elite è un network internazionale che ad oggi rappresenta oltre 1240 società provenienti da 43 Paesi nel mondo - risponde Michele Agazzi, relationship manager Elite - Dal 2012 a oggi, il programma è diventato internazionale, attraverso una serie di partnership con stakeholder istituzionali in alcuni Paesi. Quanto avviato in Italia nel 2012 è stato importato dalla Gran Bretagna e diffuso nel resto d'Europa, grazie al network della London Stock Exchange".

Michele Agazzi

"Lo scopo del network Elite - ha detto Agazzi - è quello di supportare le aziende nella propria crescita. Non è innanzitutto un programma dedicato solamente all'IPO, cioè alla quotazione in borsa. Nonostante nasca in questo ambito, Elite è un programma che ha lo scopo di supportare la crescita, attraverso la strutturazione di un percorso che intende portare le società a stabilire una strategia di crescita e quindi, successivamente, trovare gli strumenti adatti per finanziare questa strategia. La finanza arriva solamente (ed eventualmente) a posteriori, quando c'è la volontà da parte dell'azienda di strutturarsi e quindi di adattarsi alle richieste del mercato".

Perché dovrebbe interessare una società anche nel settore agricolo?
"Perché è un settore che presenta quelle caratteristiche adatte ad affrontare un percorso come quello prospettato – chiarisce l'esperto - e perché tendenzialmente le società sono piccole o medie imprese, magari ancora a conduzione familiare che però vogliono fare un passo in più; vogliono crescere e approcciarsi a un mondo più ampio e complesso".

"Uno degli sblocchi più utili per la crescita di una società dell'agrifood è quello di internazionalizzarsi, quindi andare all'estero, sia esportando i propri prodotti ma magari anche acquisendo società concorrenti che all'estero operano e potrebbero essere difficili da scalzare in un mercato poco conosciuto. Se invece ci si struttura, si può pensare di fare acquisizioni strategiche. Si tratta di creare per la propria azienda un volano in più ed è un po' come spingere in maniera esponenziale la crescita della propria società".

Giancarlo Padula

"Deal structuring – spiega dal canto suo Giancarlo Padula di Sviluppo imprese – significa preparare l'azienda a un'operazione di carattere straordinario, qualunque essa sia: l'ingresso di un fondo, la cessione, l'emissione di un prestito obbligazionario per incassare dei soldi destinati a un progetto di investimento o un Basket Bond. Molte aziende hanno bisogno di questo tipo di intervento, indipendentemente dalle operazioni di carattere straordinario in corso, perché operare l'organizzazione dell'azienda richiede del tempo".

"Potrebbe capitare l'occasione che ci sia un partner industriale che vuole entrare nel capitale o un fondo che ha interesse nell'azienda e bisogna essere pronti a tale evenienza. Non è possibile organizzare la ristrutturazione di un'azienda nel giro di due mesi. Il messaggio è che le aziende sane, con obiettivi di crescita di sviluppo e di internazionalizzazione, dovrebbero fare una verifica preventiva dell'organizzazione della loro struttura societaria per capire se la stessa sia pronta a un'operazione di carattere straordinario".

 
Cosa si perde un'impresa che non fa questo tipo di operazione preventiva?
"Si perde delle grosse opportunità di investimento da parte di soggetti esterni – rimarca Padula - perché il soggetto esterno, ad esempio un partner industriale, se vede che la nostra struttura organizzativa e societaria non è pronta, può decidere di non proseguire nei suoi intenti dovendo aspettare 3 o 6 mesi per tutte le verifiche, e preferirci un altro partner".

Tavola rotonda

Al termine degli interventi programmati, Fulvio Castelli, esperto del Programma, ha coordinato la tavola rotonda che è stata l'occasione per ascoltare le testimonianze di alcune aziende che hanno aderito al programma Elite: Giorgio Giannì, di Caffè Moak, azienda che produce e commercializza caffè, Sandro Signorelli, di "Plastica Alfa", che produce prodotti per impianti idraulici e irrigazione, Giuseppe Strappanzi, di LBG Sicilia Spa che produce addensanti alimentari.

Dal pubblico, molto qualificato e attento, sono pervenuti numerosi spunti che saranno oggetto di ulteriori valutazioni da parte degli esperti presenti. E' emerso, tra l'altro, come le imprese vengano spesso ancora gestite sulla mera base della tenuta contabile, pur in presenza delle professionalità presenti sul territorio, piuttosto che sulle prospettive di crescita e sviluppo e in linea con i temi trattati durante il convegno. Trenta le aziende che, invitate da PROMOTERGROUP Spa, hanno partecipato al prestigioso evento.

Contatti:
PROMOTERGROUP Spa
P.le Clodio, 18
00185 Roma
Tel. +39 06 90236384
Via del Carrubo, sn
97019 Vittoria (RG)
Tel.: +39 0932 8626 13
Email:info@promotergroup.eu
Web: www.promotergroup.eu