Qu Dongyu è stato eletto, domenica 23 giugno 2019, direttore generale della FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura. E' il primo cittadino cinese a ricoprire l'incarico.
©FAO/Alessandra Benedetti.
Dongyu, nato nel 1963, è un biologo nonché attualmente viceministro dell'Agricoltura e degli affari rurali in Cina. E' stato eletto al primo turno di votazioni con 108 preferenze, davanti alla francese Catherine Geslain-Laneelle (71 preferenze) e al georgiano Davit Kirvalidze (12 preferenze).
"Voglio ringraziare la mia nazione dopo questi 40 anni di riforme e politiche aperte", ha detto Dongyu dopo aver vinto le elezioni, in cui si è registrata solo un'astensione.
Durante la sua campagna, il neo capo della FAO ha proposto di concentrarsi sull'eliminazione della fame nelle regioni povere, modernizzando l'agricoltura nelle aree tropicali e aride, promuovendo la digitalizzazione e l'innovazione nei modelli di cooperazione.
Pechino rafforza così la sua posizione nel sistema delle Nazioni Unite in un momento di dispute commerciali con gli Stati Uniti e con progetti come la Nuova Via della Seta, che include importanti investimenti in Paesi terzi.
Il mandato del nuovo direttore generale, che subentra al brasiliano José Graziano da Silva, inizierà il primo agosto 2019 e terminerà il 31 luglio 2023.
Fonte: ilpost.it / efeagro.com / fao.org