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Altre proteste in Basilicata, il Comitato Agricoltori Uniti presenta un documento di proposte

Questa mattina, venerdì 21 giugno 2019, ancora una volta, si terrà una manifestazione per denunciare la crisi agricola che molti produttori stanno da tempo affrontando. Ci troviamo nel metapontino, una zona fortemente interessata dagli eventi atmosferici calamitosi degli ultimi mesi. 

Sempre più operativo e deciso è il Comitato Agricoltori Uniti di Montalbano J. (Matera), un gruppo di oltre 300 produttori che, già nelle scorse settimane, si erano presentati in diverse piazze della regione per sensibilizzare intermediari e consumatori finali, regalando frutta fresca, in specie pesche e albicocche. 

"70 trattori (già pronti), autocarri e diverse autovetture percorreranno una delle principali arterie stradali, in un corteo pacifico che terminerà a Scanzano J. (Piazza dei Centomila)", così spiega Antonio Tornese, componente del Comitato Agricoltori Uniti. 

"Saremo in tanti, forti anche per la condivisione da parte dei molti sindaci del metapontino, tutti con un unico obiettivo: presenteremo alle autorità regionali il documento contenente alcune proposte per superare lo stato di crisi del comparto agricolo. Questa volta non si regaleranno prodotti. A mio avviso, il problema è a livello nazionale. Non si può produrre pesche a 40 cent/kg per poi venderle a scarsi 30 cent/kg. E' più che fallimentare". 

"Pochi giorni fa, ho assistito a una scena umiliante. Una nota società che ritira prodotto per l'industria ha pagato le albicocche biologiche della varietà Portici a 15 cent/kg. E' quello che accade quotidianamente nelle aziende del metapontino. Gli agricoltori, trovandosi disperatamente in difficoltà, accettano queste fallimentari tipologie contrattuali".

La manifestazione inizierà alle 09.30 da Montalbano J. e proseguirà verso Scanzano J.