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Ritardo di oltre 20 giorni per il trapianto del peperone di Senise IGP

L'estate sembra proprio non voler arrivare, e i produttori non possono più attendere. A Senise (Potenza), nella patria del peperone IGP, eccellenza della cultura gastronomica della Basilicata, sono iniziate le operazioni di trapianto.

"Un ritardo di oltre 20 giorni che determinerà, inevitabilmente, oltre a un posticipo della disponibilità di prodotto fresco, anche problemi nel momento dell'essiccazione".

A riferirlo è Alberto Donnaperna, titolare dell'omonima azienda agricola Pagliarone – Donnaperna, il quale aggiunge: "Infatti, la stragrande maggioranza dei produttori non vende questo peperone allo stato fresco, ma a uno stato essiccato, denominato 'Peperone Crusco'. Per ottenere una completa essiccazione naturale, occorre esporre il prodotto in locali ben areati e asciutti, per permettere la completa disidratazione".

"Pertanto, se avessimo ancora posticipato il trapianto, si sarebbero registrate problematiche legate alle temperature ideali per ottenere un'essiccazione ottimale, considerato anche che - da metà agosto - inizia a ridursi l'esposizione solare e iniziano a verificarsi le precipitazioni che creano ambienti più umidi".

"Nel mio caso, le operazioni di trapianto del peperone (Capsiqum Annuum) si sono già concluse pochi giorni fa, ma conosco molti amici produttori che ancora non hanno neppure iniziato. Sono 45.000 le piante messe a dimora con un sesto di impianto di 80x20 (tra un interfilare e la pianta). Uno sviluppo visibile avviene dal ventesimo giorno dal trapianto, mentre dopo oltre 40 giorni iniziano a vedersi i primi frutti".

"Nei primi giorni di maggio si sono registrate precipitazioni nevose che hanno fatto scendere notevolmente le temperature. Il peperone, essendo una solanacea, necessita di sole, caldo e di una temperatura ottimale di almeno 18°C. Nonostante le temperature e le condizioni climatiche non siano ancora del tutto ottimali, abbiamo deciso di iniziare con il trapianto. Non possiamo più attendere".

"Matera, sempre più città turistica in anni recenti, assorbe la quasi totalità del prodotto essiccato, che viene meticolosamente confezionato. Il Consorzio di Tutela del Peperone di Senise IGP ha partecipato al TuttoFood di Milano per cercare nuovi e importanti sbocchi commerciali".