L'export di pomodori verso l'Europa meridionale sta cominciando con difficoltà. "In Italia stanno affrontando pioggia e basse temperature, che hanno un effetto negativo sul consumo di pomodori. Inoltre, sul mercato europeo la competizione è molto accesa. I Paesi Bassi, come anche il Belgio, sono in piena produzione e ciò significa che sul mercato è presente un grande volume che spinge i prezzi verso il basso. All'asta, i pomodori a grappolo si collocano a soli 0,20 euro. Una quotazione molto bassa per il periodo dell'anno". A dichiararlo è Gabriel Ghita, della ditta belga Alegriafruit.
"Le temperature più fresche del normale stanno invece favorendo i consumi delle verdure da pieno campo, di solito più consumate in inverno. I porri sono andati molto bene, ma la loro stagione sta terminando. Al momento, in Europa meridionale c'è il nuovo raccolto di porri, ma la qualità del prodotto belga è ancora soddisfacente. Il prezzo dei porri è stato buono per tutta la stagione. Soprattutto se lo si confronta con quello della passata campagna. Anche i cavoli hanno registrato prezzi alti all'asta, per un periodo - continua Ghita - in parte per via della siccità sperimentata l'estate scorsa".
"Il nostro export di pere è terminato, al momento. Abbiamo avuto una buona stagione invernale, ma attualmente è difficile reperire partite ancora di buona qualità. La domanda è stata soddisfacente, nonostante il mercato sfavorevole e abbiamo avuto una discreta stagione - conclude Gabriel - In Europa meridionale stiamo promuovendo il pomodoro snack Papritom, di Bel'Orta, ma stiamo anche lavorando a un'espansione del mercato di vendita su altri paesi europei".
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Tom Vande Capelle
Alegriafruit
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