La notizia viene dalla Spagna dove è in corso di svolgimento la decima edizione dell'International Symposium on Artichoke, Cardoon, and their Wild Relatives, organizzato quest'anno dall'Universidad Miguel Hernandez e che vede la partecipazione di circa 120 ricercatori provenienti da Europa, Nord Africa e Sudamerica.
Il Prof. Giancarlo Colelli dell'Università di Foggia, uno degli invited speaker dell'evento scientifico e uno dei maggiori esperti internazionali sulla fase post raccolta di questa specie orticola, ha presentato la candidatura a ospitare la prossima edizione dell'evento nel corso del business meeting della International Society of Horticultural Science (ISHS), che è stata accolta all'unanimità.
Negli ultimi anni i ricercatori dell'ateneo foggiano guidati da Colelli hanno portato avanti importanti ricerche relative a vari aspetti tecnologici relativi alla produzione di carciofo fresco ad alto contenuto in servizio che hanno prodotto 3 tesi di dottorato di ricerca oltre a numerose pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche internazionali.
Il passaggio delle consegne per l'International Symposium on Artichoke, Cardoon, and their Wild Relatives". Da sinistra: il Prof. Daniel Leskovar (Texas A&M University) membro della Commissione di Agroecologia e agricoltura biologica dell'ISHS, il Prof. Giancarlo Colelli (Università di Foggia) organizzatore della undicesima edizione dell'evento, la Prof.ssa Maria Serrano (Universidad Miguel Hernandez) organizzatrice della decima edizione e il Prof. Mario Pagnotta (Università della Tuscia), Chairman del gruppo di lavoro ISHS sul carciofo.
"L'organizzazione di questo evento potrebbe rappresentare il culmine della nostra attività scientifica e costituire una importante vetrina internazionale per tutto il comparto" dichiara Colelli, responsabile scientifico di un Progetto di trasferimento tecnologico sul carciofo presentato recentemente insieme a diverse imprese nell'ambito della Misura 16.2 del PSR della Regione Puglia, "e con questo obiettivo nell'organizzazione dell'evento cercheremo di coinvolgere il mondo delle imprese, i centri di ricerca, e le Istituzioni del territorio regionale".
"Sono molto contento per questa notizia" dichiara il Prof. Antonio Elia, dell'Università di Foggia che, insieme a Colelli sarà Convener dell'evento, "perché il carciofo è uno dei simboli dell'orticoltura pugliese ed è una delle specie più interessanti anche per le sue proprietà nutrizionali ed organolettiche".
La Puglia è una delle regioni di eccellenza nella produzione di carciofo e, con circa 8.500 ettari coltivati (prevalentemente tra le provincie di Foggia e Brindisi) è la prima tra le regioni d'Italia che è, a sua volta, il maggior produttore mondiale di questo ortaggio.