"Quest'anno, la produzione di aglio è superiore a quella della scorsa stagione, e la produzione totale in Cina, per tutti gli areali, è di circa 8,7 milioni di ton. La qualità è inferiore rispetto alla scorsa campagna. Inoltre, non è solo la Cina a disporre di un grande volume per le esportazioni, ma anche altri Paesi potrebbero rifornire i nostri clienti. Penso che in futuro lo senario si farà più difficile per il mercato dell'aglio cinese", ha detto David Wu della Haijiang International Trading Co. di Shandong.
"Attualmente, il mercato internazionale è più o meno stabile, a causa del Capodanno cinese: tutti in Cina vanno in vacanza e gli impianti restano chiusi. Per un po' di tempo, le lavorazioni si fermano. Dopo questo periodo, i prezzi dell'aglio improvvisamente aumentano. La scorsa settimana, la domanda interna ed estera è cresciuta, anche se sarà solo un aumento temporaneo. Inoltre, per questa stagione stimiamo una diminuzione della superficie del 30%".
La Haijiang International Trading sta esaminando anche alcuni nuovi mercati per il proprio aglio: "Esportiamo in oltre 60 Paesi, in mercati importanti come Indonesia, Brasile, Russia, Paesi Bassi, Arabia Saudita, Pakistan, Colombia, Ecuador, Malesia, Ucraina, Regno Unito – ha spiegato David – L'Indonesia registra sempre la domanda maggiore e copre circa il 30% di quella mondiale totale. Stiamo cercando di esportare il nostro aglio in Senegal e in altri Paesi africani, perché la loro economia sta crescendo rapidamente e sta aumentando la domanda di aglio cinese".
Quest'anno, il mercato cinese dello zenzero sta andando piuttosto bene: la produzione è inferiore a causa delle forti piogge, e questo ha anche influenzato un po' la qualità. E' uno zenzero più sottile, ma il prezzo, nel complesso, è più alto. "Al momento, la domanda è buona. Soprattutto ora, dopo il Capodanno cinese, la richiesta è cresciuta, cosa che ha anche provocato un aumento del prezzo. Abbiamo richiesta di zenzero fresco dall'Asia e dal Medio Oriente, e di zenzero essiccato all'aria dall'Europa".
"La nostra produzione di cipolle è più o meno la stessa, ma quando abbiamo raccolto le nostre cipolle Gansu abbiamo registrato tanta pioggia, e questo all'inizio ha provocato alcuni problemi con la qualità. Ora si procede bene. Quest'anno la richiesta di cipolle dorate è aumentata molto, soprattutto per i calibri grandi 70/90, e abbiamo ricevuto alcuni ordinativi per via dei problemi con le cipolle in Europa. Considerata la qualità, smetteremo di spedire bulbi alla fine di febbraio. Ci saranno presto nuovi raccolti dall'area del Sichuan, ma non è la qualità giusta per l'esportazione".
"Oltre all'attività di esportazione, svolgiamo anche alcune attività di importazione, e abbiamo partecipato alla fiera Fruit Logistica di Berlino per incontrare nuovi clienti e avere la possibilità di un confronto con quelli già fidelizzati. E' stata una visita molto fruttuosa e vogliamo ringraziare chi è venuto a trovarci al nostro stand".
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David Wu
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