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Curiosita': pappagallo usa l'assistente vocale Alexa per comprare frutta e verdura online

E' riuscito a confondere Alexa, l'assistente vocale di Amazon, grazie alla sua eccellente abilità nel mimare la voce umana: è questa la singolare storia di un pappagallo, divenuta negli ultimi giorni virale sui social network. Il volatile, infatti, sarebbe riuscito a ordinare, tramite la piattaforma di shopping online, alimenti di cui è ghiotto, il tutto all'insaputa della sua proprietaria.

Marion Wischnewski, una dipendente di un santuario per animali del National Animal Welfare Trust, ha deciso di adottare un esemplare di pappagallo cenerino, precedentemente ospitato nella struttura. L'allontanamento del pennuto si era reso necessario per la sua inclinazione al turpiloquio, non adatta ai numerosi visitatori del centro, e quindi si è pensata per lui una sistemazione privata. Ed è proprio nel comfort di una nuova abitazione che il pappagallo ha dimostrato le sue abilità uniche.

Presso la casa della proprietaria, è stato di recente installato un dispositivo Amazon Echo e il pappagallo Rocco – questo il suo nome  – deve averne evidentemente intuito il funzionamento. Così, in assenza della sua compagna umana, il volatile ha cominciato a chiedere ad Alexa di ordinare alcuni gustosi spuntini, tra cui fragole, angurie, uva e broccoli. Le mire dell'animale, però, sono fallite quando la proprietaria si è accorta della presenza di una lunga lista di acquisti da confermare su Amazon, mai da lei effettuati.

Dopo una piccola indagine domestica, il responsabile è stato scoperto: non solo Rocco aveva imparato a ordinare cibo online, ma intratteneva lunghe chiacchierate con l'assistente di Amazon, in particolare attivando le funzioni battute e barzellette. Non è tutto, però, poiché nella lista di acquisti del pappagallo sono finiti anche un aquilone e una lampadina: probabilmente l'animale ha ripetuto parole a caso e Alexa deve averle interpretate come richieste d'acquisto.

Fonte: Greenstyle

Data di pubblicazione: