Dopo settimane con richieste piuttosto limitate, ora gli ordini stanno ripartendo. E a beneficiarne sono le verdure di stagione e quelle particolari come cavolo riccio e cavolo nero. Lo conferma l'azienda SIPO, specialista in verdure, che in questo periodo sta spingendo referenze particolari e altre più tradizionali, come lo spinacio.
Cavolo riccio di prima gamma
"Le nostre referenze coprono tutte le esigenze dei clienti - spiega Elisa Monticelli, responsabile marketing di SIPO - e in questo periodo vi sono alcuni articoli che più di altri vengono richiesti. Si tratta di referenze tipicamente invernali come cavolo riccio, cavolo nero e spinaci. Sono verdure che si prestano alla cottura e quindi ben viste dai consumatori in questo periodo".
Spinaci in busta
I tre articoli vengono proposti come biologici di quarta gamma, e in questo caso sono coltivati in provincia di Salerno, oppure convenzionale in Emilia Romagna.
Fase di lavaggio degli spinaci destinati alla quarta gamma
"La quarta gamma viene proposta in buste da 400 grammi - aggiunge Elisa Monticelli - mentre la prima gamma in casse a sponde abbattibili oppure a perdere. La maggior parte della nostra produzione viene assorbita dalla Gdo italiana, ma ora ci stiamo muovendo anche verso l'estero con alcune prove di un packaging che permetta di allungare la shelf life".
Elisa Monticelli con il cavolo nero floppato
Secondo Monticelli, le anomale temperature di ottobre e novembre hanno fatto slittare in avanti di un mese i consumi delle verdure invernali. "Ora, in prossimità del Natale, l'auspicio è che i consumi aumentino tornando a livelli di normalità".
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