Sin dai tempi antichi, la melagrana è nota per possedere composti che contribuiscono alla salute umana. Analisi recenti hanno fortemente suggerito che i metaboliti unici appartenenti ai tannini idrolizzabili (HT) e agli antociani hanno contribuito alla salubrità del frutto. Le bucce della melagrana, che svolgono un ruolo significativo nell'attrarre i consumatori all'acquisto, contengono alti livelli di HT, che di solito vengono estratti nel succo di melagrana.
Un team di ricercatori israeliani e statunitensi ha analizzato più studi condotti sulle bucce di melagrane di una vasta collezione composta da diverse cultivar provenienti da diversi paesi. I ricercatori hanno descritto i cambiamenti nel contenuto totale di fenoli (TPC), attività antiossidante, colore, parametri del gusto, attività antiproliferativa e anti-androgena delle diverse cultivar di melograno, così come le relazioni tra TPC e qualità della buccia durante periodi di conservazione prolungati.
Lo studio mostra che le condizioni genetiche e ambientali contribuiscono ai diversi tratti desiderati, e la conoscenza di queste caratteristiche può aiutare a sviluppare e produrre cultivar più sane e promettenti per il mercato.
Fonte: Rachel Amir, Hamutal Borochov-Neori, Li Tian, Doron Holland, 'The biodiversity of different traits of pomegranate fruit peels from a broad collection of diverse cultivars', 2019, Scientia Horticulturae, Vol. 246, pag. 842-848.