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Intervento di Sergio Trevisan, direttore della Mazzoni Divisione Fresco

Una panoramica sull'attuale mercato delle carote nelle varie zone di produzione

L’equilibrio tra offerta e domanda che ha caratterizzato il mercato della carota, in Italia ed in Europa, nel 2017-2018, ha favorito un’accettabile stabilità delle quotazioni in campagna. Nel corso del 2018 stiamo assistendo a una contrazione dell’offerta, in controtendenza rispetto al 2016 e al 2017. Le cause sono da attribuire alla riduzione delle superfici per mancanza di redditività degli ultimi anni e alle anomalie climatiche: eccesso di freddo nel periodo invernale (Nord Europa) e caldo in quello estivo (Sud Europa). Non escludiamo tale scenario possa ripetersi per il futuro anno.

Sergio Trevisan, direttore commerciale del Gruppo Mazzoni - Divisione Fresco, analizza alcuni mercati che incidono in maniera importante sull'andamento della carota.

(Nella foto d'archivio, Sergio Trevisan)

"Il Belgio e i Paesi Bassi stanno terminando la raccolta cominciata a giugno. Alcuni areali di produzione hanno sofferto la siccità di questa estate, ma chi ha avuto la possibilità di irrigare non ha sofferto ripercussioni sui volumi di produzione e sulla qualità. I produttori olandesi sono ancora in raccolta e dovrebbero concluderla a fine novembre. La qualità e i volumi nei Paesi Bassi sembrano essere superiori a quelli in Belgio e attualmente le quotazioni in campagna sono di circa 0,25 €/kg, con tendenza alla stabilità; ma tutto dipenderà dalle condizioni climatiche".

La situazione in Polonia è più allarmante. La siccità ha influenzato negativamente la produzione e la qualità. La raccolta è quasi ultimata e i prezzi in campagna sono raddoppiati rispetto alla stagione scorsa: 0,24 €/kg, per effetto della ridotta disponibilità. Non tutti i produttori, infatti, hanno la possibilità di irrigare le carote.

"Rimanendo in Europa - continua Trevisan - anche in Spagna si registra una situazione singolare per aree di produzione. Le regioni di Valencia e Alicante soffrono un 20% di prodotto in meno rispetto al 2017, a causa delle abbondanti piogge, con una conseguente carenza di qualità. Le produzioni del centro della Spagna stanno facendo registrare un ritardo di circa un mese a causa del freddo. Si prevede che la raccolta cominci non prima di inizio dicembre. Si stimano qualità e volumi di una normale stagione produttiva e comunque in linea con gli impegni di fornitura con le catene distributive europee. Per quanto riguarda le previsioni di produzione del mese di marzo e aprile 2019, gli spagnoli sono cauti. Tutto dipenderà dall'andamento climatico. Gli ettari seminati sono i medesimi della scorsa stagione, che si era conclusa positivamente in termini di prezzi ma non altrettanto in termini di rese produttive, proprio a causa delle abbondanti piogge".

"Se puntiamo i riflettori in aree produttive extra-UE, rileviamo situazioni completamente opposte. In Turchia ad esempio, le produzioni di carote sono a regime e di buona qualità. Il calendario di raccolta va da agosto ad aprile nella zona a sud di Ankara e tra marzo e aprile per le varietà precoci, nella regione ai confini con la Siria. La Turchia, non essendo dotata di strutture di frigo conservazione all'avanguardia, destina le sue produzioni prevalentemente al mercato interno, oltre che a Bulgaria, Romania, Russia, Siria, Iraq".

In Israele, si raccolgono carote 10 mesi all'anno, da ottobre a luglio da nord a sud di Israele per una superficie di circa 1800 ettari. Tra il mese di luglio e agosto, la raccolta è dedicata alle varietà precoci, a settembre si hanno quelle medie e tra ottobre e dicembre si raccolgono le varietà tardive. Alcune settimane fa, la campagna carote è cominciata per soddisfare prevalentemente la domanda e il consumo interno. Israele non è un importatore di carote, tenuto conto di dazi doganali importanti salvo nei periodi della “shnat shmita” o condizioni avverse. E’ noto che Israele vanta tecniche agricole e una manodopera specializzata. Le strutture di frigo-conservazione e la posizione favorevole alla logistica consentono ai produttori di carote di raggiungere mercati oltremare come gli Stati Uniti (costa ovest), la Russia, l’Asia e parte dell’Europa.

"Volendo fare un’analisi interna delle produzioni di carote dell’Azienda Agricola Mazzoni - continua Trevisan - e del trend della campagna campagna commerciale 2018 della Mazzoni Divisione Fresco, possiamo ritenerci soddisfatti. Da anni l’Azienda Agricola Mazzoni è leader nella produzione di carote convenzionali nel Sud Europa, con oltre 250 ha/anno e nel 2019 disporrà di altri 120 ettari di terreni convertiti alla coltura della carota biologica".

La carota è prodotta in terreni sabbiosi del litorale adriatico del ferrarese, idonei e vocati, a garanzia di una resa ottimale e una buona qualità. Mazzoni effettua una regolare rotazione della coltura con patate, pomodoro da industria, piselli e altro. La produzione, a 30 km dal centro di confezionamento e refrigerazione, è gestita da "un’unica mano", dalla semina alla raccolta, alla lavorazione e distribuzione.

Le tecniche agronomiche adottate negli ultimi anni mettono in condizione di seminare e raccogliere carote con una scalarità tale da avere una disponibilità di prodotto per circa 11 mesi l’anno, con un vuoto nel mese di aprile, quando Mazzoni integra le proprie produzioni di carote con quelle siciliane. Tutto il processo produttivo, dalla campagna al confezionamento, è controllato e certificato a garanzia del prodotto.

"Questo 'fil rouge' ha consentito al comparto commerciale della Divisione Mazzoni Fresco di stringere rapporti con le più importanti catene distributive del mercato interno, che riconoscono il valore di una filiera completamente controllata da un unico intermediario. Il 50% della commercializzazione la svolgiamo in Italia con prodotto MDD (a marca privata del distributore) e il restante 50% lo esportiamo in Nord Europa fino ai Balcani".

"Da due anni - conclude il direttore - per rispondere positivamente alle nuove tendenze dei consumi, stiamo approfondendo i calendari di semina e raccolta delle varietà di carote colorate. E’ importante individuare i giusti terreni per garantire il massimo della produttività e qualità, prima di prendere impegni con i nostri partner commerciali e non deludere mai sul fronte della qualità".

Contatti:
Mazzoni Group
Via del Mare, 4
44039 Tresigallo (Ferrara)
Ufficio Commerciale-Amministrativo
Tel.: +39 0533607511
Fax: +39 0533607890
Email: info@vivaimazzoni.com 
Web: www.mazzonigroup.com