"La coltivazione è stata sottoposta a troppe piogge, quindi abbiamo dovuto cominciare con cautela. Sono stato sorpreso positivamente dalla qualità. Abbiamo cominciato con alcuni container, ma ora i volumi aumenteranno". A dichiararlo è Martin Oudenes della olandese Roveg che ha cominciato la stagione delle patate dolci nord-americane due settimane fa.
Nel frattempo anche la stagione egiziana delle patate dolci a pasta arancione è cominciata da una o due settimane; si proseguirà fino a gennaio con il prodotto a pasta bianca. "L'Egitto ha avuto un'ottima stagione, con patate dolci raccolte a mano di ottima qualità". La campagna spagnola continuerà ancora per un mese o due. "Tuttavia, anche lì fino ad oggi ci sono state molte piogge e le macchine hanno raccolto patate dolci con qualche danno sulla buccia".
"Speriamo in un aumento della domanda quando farà più freddo. Verso il periodo festivo si consumano tipicamente più patate dolci, ma a parte questo, la domanda aumenta di anno in anno e questo prodotto sta mostrando una buona crescita. Questo fa sì che sul mercato arrivino sempre più player. Il prezzo delle patate dolci spagnole ed egiziane al momento è di 1 euro/kg, quello del prodotto americano arriva a 1,20-1,30 euro/kg".
"Gli Stati Uniti hanno un ottimo mercato locale. Con la festa del Ringraziamento, il Natale e la Pasqua, il consumo aumenta. Si sente anche di parti che fanno fatica a inviare il prodotto in Europa, ma il nostro spedizioniere ha a disposizione prodotti a sufficienza - ha continuato Martin - Oltre alle suddette nazioni, si nota anche la comparsa di Paesi che sperimentano con la coltivazione di patate dolci, come Paesi Bassi, Belgio e Germania".
"Questi restano mercati di nicchia e se si lavora con un programmi di grandi dimensioni, queste produzioni generano solo distorsioni commerciali. In ogni caso - ha concluso Martin - tutti i prodotti hanno cominciato prima su piccola scala".
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