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Il commento di Luc Vanoirbeek (VBT)

I coltivatori belgi sono in difficolta', ma e' una cosa che riguarda tutto il settore frutticolo europeo

I frutticoltori belgi sono in guai grossi. Negli ultimi dieci anni, questo settore è cambiato drasticamente. Il cambiamento è stato dovuto all'embargo russo e alla sempre crescente e intensa competizione dall'estero. All'asta, questi agricoltori ottengono solo 0,25 euro per ogni chilogrammo di mele. Secondo un frutticoltore belga, i commercianti acquistano molta frutta da Spagna e Marocco, dove tutto è possibile.

Nel frattempo, gli agricoltori in Belgio sono controllati da ogni tipo di enti. Sono circa 40 alla settimana i produttori che gettano la spugna. Da allora, è stata fatta partire una petizione su Facebook, dove i produttori fiamminghi e valloni stanno dando l'allarme. Chiedono una comprensione maggiore da parte dei loro clienti e del governo in materia di regolamenti. FreshPlaza ha chiesto a Luc Vanoirbeek una risposta da parte della Federazione delle cooperative orticole belghe (VBT).

"Noi di VBT comprendiamo la situazione precaria che i frutticoltori stanno affrontando al momento. Il mercato è sottoposto a una tremenda pressione, che sta facendo seriamente diminuire i prezzi - ha dichiarato Vanoirbeek - VBT ha preso l'iniziativa di incontrare le controparti europee per vedere di trovare delle soluzioni a questo problema. Tali soluzioni devono essere decisive e implementate a breve termine. Bisogna che il mercato europeo della frutta trovi un po' di sollievo. Si deve raggiungere un equilibrio".

Consiglio agricolo
"Sul lungo termine abbiamo bisogno di essere onesti con noi stessi e implementare misure correttive per la produzione di pere e mele. Questo è abbondantemente chiaro. Per quanto riguarda iniziative ulteriori, abbiamo chiesto al Ministro dell'Agricoltura belga di sollevare questa problematica al prossimo consiglio agricolo. VBT ha chiesto ai colleghi europei di informare del problema i rispettivi governi. Non è solo il Belgio a soffrirne: abbiamo già sentito francesi e italiani. In ogni caso, abbiamo chiesto anche ai nostri partner olandesi e tedeschi di condividere le nostre preoccupazioni".

Impianti
"Gli agricoltori stanno dando l'allarme in Belgio, ma è una cosa che interessa l'intero settore europeo. Abbiamo bisogno di fissare un prezzo minimo sul mercato. Nel medio-lungo termine, dobbiamo prendere in considerazione restrizioni relative ai volumi. In questo senso è importante che in futuro ci si preoccupi del modo in cui i nuovi impianti sono supportati e stimolati su un mercato già saturo - ha concluso Luc - Questo riguarda l'espansione degli impianti, non la modernizzazione del settore".

Per maggiori informazioni:
Luc Vanoirbeek
Verbond van Belgische 
Tuinbouwcooperaties (VBT)
136 Tiensevest
B-300 Leuven
Tel.: +32 (0) 162 00 080
Email: info@vbt.eu
Web: www.vbt.eu

Data di pubblicazione: