Secondo i primi report relativi al raccolto di mele e pere nella regione argentina della Valle di Rio Negro e Neuquen, c'è stata una leggera crescita nella produzione di mele rispetto alla stagione scorsa. Per quanto riguarda le pere, la situazione non è così chiara.
Anche se i primi dati ufficiali non sono ancora stati rilasciati, la maggior parte dei produttori e imprenditori consultati hanno dichiarato che la loro produzione è aumentata del 10% circa e in alcuni casi fino al 20%. Tenendo conto di questi dati, il raccolto di pere e mele per la stagione 2018/19 dovrebbe rendere circa 1,1 milioni di frutti.
Mentre fino a questo punto della primavera non sono stati registrati grandi danni dovuti al gelo nella maggior parte della zona di produzione nella valle, ci sono stati due grandinate che hanno danneggiato le colture a Roca e Villa Regina.
Il problema di questa stagione non è il volume, ma la qualità della frutta. Il grande numero di giorni piovosi nella regione ha avuto un impatto diretto sull'attività, dato che i frutteti hanno dovuto essere trattati con agrofarmaci per evitare fitopatie fungine. In molte zone della Valle di Rio Negro i produttori hanno già effettuato tre applicazioni, ma se il clima umido continuerà, potrebbero dovere continuare con questo tipo di trattamento anche nelle prossime settimane.
Ogni applicazione costa circa 100 dollari per ettaro. Questo per dire che un produttore che ha 25 ettari di produzione, ha già investito una bella cifra. Un costo senza dubbio non contemplato dai produttori alla fine dell'inverno, quando hanno valutato il numero delle applicazioni di cui avrebbero avuto bisogno durante la stagione.
Non è lo scenario migliore tenendo conto il grande numero di terreni abbandonati e le maggiori probabilità di propagazione di parassiti.
Secondo fonti ufficiali, il settore frutticolo disporrà di previsioni più accurate sul raccolto 2018/19 prima della fine dell'anno visto che è un requisito fondamentale per la programmazione della stagione.
Fonte: rionegro.com.ar