La violenta tromba d'aria che ha colpito il sud pontino lunedì 29 ottobre 2018, dopo le 16, ha messo in ginocchio molti imprenditori agricoli della piana di Fondi-Sperlonga, areale tra i più vocati alla produzione di orticole a livello italiano. Tra questi anche alcuni soci dell'OP La Flacca, aderente al consorzio AOP Luce.
Serre scoperchiate, in alcune zone letteralmente rase al suolo; mesi di lavoro buttati insieme agli ortaggi pronti per la raccolta ed agli ingenti investimenti nelle strutture serricole.
"Eravamo in piena raccolta di pomodori e fagioli; in pochi minuti è andato tutto distrutto; ho perso tutti gli investimenti che avevo fatto negli ultimi anni e ci vorranno almeno 6 mesi per poter ricominciare a lavorare" dice uno degli agricoltori più colpiti dal ciclone.
Altri produttori avevano da poco piantato le lattughe, tipica coltura dell'areale di Fondi-Sperlonga per autunno ed inverno; anche in questo caso, una buona parte della produzione è persa. A chi è andata bene le serre sono state "solo" scoperchiate.