Bilancio positivo per la campagna drupacee. "I volumi sono risultati inferiori e il mercato è riuscito ad assorbire tutto. Anche il finale di stagione ci ha dato soddisfazioni, nonostante qualche bomba d'acqua che però non ha disturbato le vendite". Così dichiara a FreshPlaza Antonio Giaccio della OP Giaccio Frutta di Vitulazio (Caserta).
"La stagione di pesche, nettarine, albicocche e susine è andata bene anche in termini di qualità. La campagna susine sta proseguendo con la varietà Angeleno, quindi non si può dire conclusa; la commercializzazione terminerà entro fine anno. La richiesta di questa susina è elevata, con un andamento di mercato fluido e prezzi medi. Stiamo vendendo una media di 12 tonnellate di Angeleno al giorno, soprattutto sui mercati scandinavi, come prodotto alveolato in padella monostrato".
Susine Angeleno.
Per la OP Giaccio, le drupacee più performanti sono state percoca e pesca bianca. "Puntiamo principalmente su questi due articoli, ma quello che ho notato da anni - continua Antonio - è che la nettarina acquisisce sempre maggiori quote di mercato rispetto alla pesca a polpa rossa o gialla o ad altra frutta".
A livello di prezzi, questi sono stati costanti; a fine agosto si è registrata una maggiore richiesta e quindi le quotazioni sono salite di qualche centesimo. "A conti fatti - commenta Antonio - si può dire che siamo partiti benissimo, abbiamo proseguito in maniera soddisfacente e abbiamo chiuso la campagna benissimo. I due picchi ci sono stati a inizio e fine stagione".
Per le albicocche, dopo un inizio lento con le precoci per via di maltempo e scarsa domanda, le varietà tardive hanno chiuso la campagna in maniera ottimale con prezzi soddisfacenti. Nota dolente, le ciliegie. "E' stata una strana campagna in termini di richiesta", commenta Antonio.
"La Grande distribuzione, soprattutto in Nord Italia, Sicilia e Sardegna, e l'estero (Germania e Paesi scandinavi) hanno rappresentato i nostri principali mercati di sbocco", spiega il responsabile aziendale.
Per la prossima campagna, le nettarine subacide (foto a lato) e le pesche tradizionali dovrebbero farla da padrone per le vendite della cooperativa. "Le nettarine bicolore cominceranno a scomparire dal nostro calendario di produzione e commercializzazione. Inoltre, a livello di quantitativi, si teme un'annata di sovrapproduzione, dopo quella magra di quest'anno".
Melannurca IGP
"Siamo in fase di arrossamento. La qualità è eccezionale e i frutti si presentano di un colore rosso intenso". Il caldo inoltrato anche in autunno non ha facilitato le vendite, ma al momento l'importante è cercare di stoccare il prodotto nelle celle refrigerate; la richiesta cresce anno dopo anno, così come gli impianti.
Il picco di commercializzazione è previsto per fine novembre-inizio dicembre. "Poi si prosegue mediamente con un ulteriore picco nel mese di febbraio - aggiunge Antonio - I calibri più richiesti sono quelli medio-piccoli. A livello di mercati, cresce la richiesta sia in Italia che all'estero; in questo ultimo caso, si parla di piccole comunità italiane con base in Germania, Austria, Svizzera e Belgio. Inoltre, si registra domanda da parte di piccole catene specializzata".
Melaio
La melannurca è una mela particolare che però va ancora spiegata e fatta conoscere. "Un frutto non perfetto che però, se apprezzato nella maniera giusta - conclude Antonio - sarebbe davvero un valore aggiunto".
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