Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Le proprieta' salutari della mela Annurca in una gamma di prodotti derivati

"Rispetto a mio padre, che faceva solo coltura intensiva di mele e pesche, ho puntato sulla diversificazione varietale, con la produzione anche di melograno, ciliegio e kiwi".

"Ho optato pure per la diversificazione dell'offerta, mediante la trasformazione della materia prima con l'obiettivo di valorizzarla al meglio anche al di fuori dalla stagionalità. Il prodotto di punta resta comunque la mela Annurca. Considerata la Regina delle Mele. Di fatto si tratta di un prodotto pregiato e quindi costoso che, rispetto alle mele comuni, ha costi e tecniche di produzione elevati". Così Domenico Rusciano titolare dell'omonima azienda.

L'azienda ha indirizzo ortofrutticolo ed è suddivisa in due corpi: circa 17 ettari situati a Teano (CE) e circa 3 ettari a Napoli, dove si producono mele (Annurca, Golden, Fuji, Royal, Stark), agrumi (arance, clementine, mandarini), drupacee (pesche, percoche, susine, albicocche, ciliegie), pere, kiwi, melograni, loti, frutta a guscio (noci, nocciole, castagne) e ortaggi di stagione.

"La campagna 2018 della mela Annurca è iniziata con aspettative inferiori rispetto alle previsioni. I cambiamenti climatici, sempre più frequenti, e la grandine di agosto in alcuni areali campani hanno decimato la produzione della nostra azienda, con la perdita di una fetta di mercato del 30% circa".

Oltre alla coltivazione e produzione del prodotto fresco, l'impresa come detto trasforma mele, melograni e altri prodotti in succhi e confetture al naturale, senza conservanti.

"Sono stati i nostri stessi clienti - racconta Domenico - che ci hanno chiesto di trasformare i nostri frutti, anche a seguito della diffusione di diversi lavori di ricerca sulla presenza di polifenoli in questa mela, che ne fanno un prodotto funzionale, cioè benefico per la salute".

L'azienda trasforma materia prima mediante tecnica artigianale e si avvale di un processo di macerazione ed estrazione della polpa a freddo: per questo è corretto parlare di nettari, piuttosto che di succhi, in quanto al palato si sente pure la polpa. I succhi di mela annurca sono disponibili in formati da 250 a 720 ml, mentre la conserva in formato da 314 gr.

La "Melannurca Campana" è l'unica mela di origini meridionali, rappresenta l'80% circa della produzione campana di mele e il 5% circa di quella nazionale. Per il suo corredo genetico, è una mela tendenzialmente di pezzatura medio-piccola, croccante, serbevole e aromatica, la cui resa per ettaro è mediamente di circa 2500 ton.

Ciò che contraddistingue l'annurca rispetto alle altre varietà è il trattamento post-raccolta: infatti non matura sull'albero ma viene raccolta ancora acerba in autunno e poi viene messa a maturare dai 7 ai 10 giorni sui melai esposti al sole. E' proprio grazie a questo procedimento che l'annurca acquista profumo, gusto e aroma particolari che la rendono unica e pregiata, tanto da essere identificata dal marchio IGP (Indicazione geografica protetta).

"Sono un sostenitore - dice Domenico - dell'agricoltura sostenibile a filiera corta. Lavoriamo infatti anche mediante vendita diretta o attraverso i Gas (gruppi di acquisto solidali), cercando di creare un rapporto diretto tra produttore e consumatore. Ciò significa anche rispetto e valorizzazione del proprio territorio: una produzione che non inquina l'ambiente, che rispetta i ritmi della natura, che valorizza le produzioni locali e i prodotti stagionali".

"Facciamo agricoltura sociale e orti didattici a Napoli - conclude Domenico - proprio nel cuore dell'areale di produzione, anche con l'obiettivo dell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate o di ex detenuti. Tra le attività in divenire, ci sono altri progetti, sempre centrati sulla melannurca e su prodotti innovativi da essa derivati".

Contatti:
Azienda Agricola Rusciano Domenico
Via Cupa Della Paratina, 7
80145 Napoli (NA)
Cell.: 333 6114974
Email: [email protected]
Web: www.aziendaagricolarusciano.com