Unico, prezioso al punto da essere paragonato all'oro, ingrediente amatissimo dai gourmet: è il tartufo bianco d'Alba. Il re dei funghi nobili che, ora, però, non più segreti grazie a un gruppo di ricercatori che ha decodificato il suo Dna, insieme a quello di altre quattro varietà.
Pubblicata sulla rivista Nature Ecology & Evolution, la mappa ottenuta dall'Istituto Nazionale per la Ricerca Agronomica francese (Inra) ha rivelato, difatti, i segreti del sapore inconfondibile e della sua crescita. Il risultato rientra nel "Progetto mille genomi dei funghi", l'iniziativa della durata di 5 anni lanciata dal Joint Genome Institute del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti con l'obiettivo di colmare le lacune nella comprensione di uno dei rami più vasti dell'albero della vita.
Fonte: Repubblica