Grossi problemi di reperibilità di pomodoro datterino e ciliegino determinato da industria. Le principali aziende di trasformazione del settore si stanno ritrovando con problemi di quantità, determinati da un calo del 30% nelle forniture, soprattutto in Puglia.
La contrazione delle superfici destinate al pomodoro destinato alla trasformazione è dovuta per lo più ai prezzi bassi ottenuti lo scorso anno. Nel 2017, infatti, l'industria aveva sovrabbondanza di prodotto e lo ha pagato al di sotto dei costi di produzione. A quel punto, gli agricoltori hanno investito meno nel datterino/ciliegino, spostando la superficie su pelato e tondo.
"Oggi, le aziende di trasformazione si trovano in forte difficoltà - ci dice un operatore del settore - e stanno andando alla disperata ricerca di prodotto, rivolgendosi al settore del fresco, disposti a pagarlo di più, se solo lo trovassero. Credo che servirebbe una maggiore programmazione, rispettando i contratti sottoscritti in pre-campagna. Sarebbe un vantaggio per tutti: gli agricoltori avrebbero un reddito assicurato e le industrie non dovrebbero pagare a peso d'oro un articolo in genere facile da reperire".