Nei prossimi giorni è previsto un calo delle temperature e questo sarà l'ideale per alcune verdure di stagione, come il Cardo Gigante di Romagna che l'azienda Sipo ha appena iniziato a commercializzare.
Si tratta di un ortaggio invernale che viene coltivato generalmente in una situazione di scarsa illuminazione e giunge a maturazione in inverno.
Una sua caratteristica è quella della legatura; viene poi coperto con terra per una decina di giorni. Grazie all'eziolatura, questo il termine tecnico, la parte edibile perde il colore verde dato dalla clorofilla e diventa bianca, molto più buona e digeribile. Tutto ciò naturalmente comporta un aggravio di manodopera e quindi dei costi di produzione.
E' di forma simile al sedano, ma appartenente alla famiglia dei carciofi; è piuttosto duro e di sapore amaro e solo grazie all'eziolatura assume il suo sapore gradevole. Si tratta di una verdura che si avvantaggia delle gelate, perché ne migliorano la consistenza.
I cardi migliori sono quelli dal colore chiaro, chiusi, prive di macchie, con costole croccanti e larghe, tutte caratteristiche che si possono trovare nel Cardo Gigante prodotto da Sipo. Sia la pulizia che la cottura del cardo sono importanti: occorre eliminare le coste esterne, più dure e filamentose. Le foglie più grandi vanno scartate, mentre si possono consumare le foglie tenere che si sviluppano sulla parte centrale del cespo.
Il cardo è consigliato nelle diete ipocaloriche, possiede proprietà diuretiche e lassative (grazie all'alto contenuto di fibre) con effetto protettivo sul fegato che favorisce lo smaltimento di tossine e ha azione antiossidante. E' un ortaggio ricco di fibra vegetale, Sali minerali, vitamine del gruppo B e vitamina C.
La cucina italiana è ricca di ricette che prevedono l'utilizzo di cardi, dai primi, ai secondi, ai contorni, e praticamente ogni regione ha un suo piatto tipico che prevede l'utilizzo di questo vegetale.
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