La stagione dei kiwi è finalmente cominciata in Grecia. Ma nonostante il governo abbia dato il via libera lo scorso 10 ottobre, secondo Christina Manossis, executive manager di Zeus, non tutti gli agricoltori hanno cominciato a raccogliere i frutti.
Manossis ha affermato che il frutto non ha ancora i livelli zuccherini desiderati. "Il clima è stato molto caldo, quindi i kiwi hanno bisogno di più tempo per raggiungere i gradi Brix adeguati. In alcune aree la raccolta è cominciata, ma sarà necessaria un'altra settimana prima che inizi davvero in tutto il Paese".
Gli stessi kiwi hanno tuttavia un ottimo aspetto. Manossis ha dichiarato che sarà una buona annata, con calibri maggiori e prezzi migliori. "I calibri di questa stagione sono compresi tra 27 e 30, mentre l'anno scorso erano compresi tra 30 e 33. Oltre alle dimensioni maggiori, i prezzi non saranno alti quanto la scorsa stagione. L'Italia avrà una maggiore produzione quest'anno, quindi la domanda in Europa sarà soddisfatta meglio rispetto alla passata campagna".
E l'Europa è un cliente importante per i kiwi greci, ha spiegato Manossis. "Il 40% della produzione totale è destinata al solo Regno Unito e il 20% viene esportato nel resto dell'Europa. Il restante 40% della produzione va a Paesi esteri come Cina, Stati Uniti e Cile. Subiamo una feroce concorrenza da parte dell'Italia e, naturalmente, anche la fine della stagione neozelandese ci disturba. Ma siamo sicuri che stiamo andando incontro a una buona stagione".
Il futuro sembra brillante per Zeus, che sta attualmente lavorando per incrementare la produzione. "Al momento produciamo circa 6.200 tonnellate ogni anno, ma speriamo di raggiungere le 7.000 ton in pochi anni. Per far fronte a questa crescita abbiamo anche investito in un nuovo centro di imballaggio con tecnologie innovative di smistamento. Questo rappresenta un cambiamento importante per noi, che dovrebbe metterci in una buona posizione per molti anni a venire".
Kiwiberry
E' la moda del momento, ma purtroppo la Grecia non potrà seguirla. "Il nostro clima non sembra essere adatto alla coltivazione di Actinidia arguta, con le nostre estati molto calde. Non credo che i baby kiwi diventeranno dei concorrenti dei nostri kiwi tradizionali, né ci sarà in Grecia alcun produttore tentato di iniziare a coltivarli, al momento. La propaganda dei kiwiberry probabilmente non ci riguarderà, dal momento che i volumi sono ancora limitati rispetto a quelli dei kiwi tradizionali, e probabilmente anche a causa della percezione dei consumatori" ha concluso Manossis.
Zeus parteciperà al Fruit Attraction 2018 (Madrid, 23-25 ottobre), Hall 10 - Stand 10C03.
Per maggiori informazioni:
Christina Manossis
Zeus
Tel.: +30 23510 53 559
Email: [email protected]
Web: www.zeuskiwi.gr