Merendine, bibite zuccherate, snack dolci. Gli effetti degli zuccheri aggiunti sul rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, la principale causa di morte in Europa, sono mediati dal sovrappeso e dall'obesità che essi inducono. I chili di troppo, infatti, sono i principali fattori di rischio per diabete di tipo 2 e altre malattie non trasmissibili.
E i dati del sistema di sorveglianza "Okkio alla Salute" promosso dal Ministero della Salute rivelano che un bambino italiano su 10 sotto i dieci anni d'età (scuola primaria) è obeso, mentre il 21 per cento è in sovrappeso, con un importante gradiente nord-sud. Gli zuccheri, come sostiene l'American Heart Association, "contribuiscono a un'alimentazione ad alto contenuto calorico ma povera di nutrienti e aumentano il rischio di sviluppate obesità, malattie cardiovascolari, ipertensione, tumori associati all'obesità e carie dentali".
In alcuni paesi, come il Regno Unito, la sugar tax esiste già. E anche nel nostro paese da tempo si discute a proposito dell'introduzione di una tassa sullo zucchero per disincentivare i cittadini all'acquisto. Per sollecitare una sua pronta introduzione anche nel nostro paese, è partita una campagna, una lettera aperta al Ministero della Salute, promossa dal Fatto Alimentare.
Fonte: La Stampa