Nel terzo trimestre di quest'anno i terminal portuali che fanno parte del network del gruppo cinese COSCO Shipping Ports hanno movimentato un traffico dei container pari a 25,84 milioni di teu, con una progressione del +11,8% rispetto al periodo luglio-settembre del 2017. I terminal del gruppo nei porti cinesi hanno movimentato 19,44 milioni di teu (+5,5%), mentre in quelli nei porti esteri il totale è stato di 6,40 milioni di teu (+36,6%), tra cui nel bacino del Mediterraneo 1,17 milioni di teu movimentati dalla filiale Piraeus Container Terminal (PCT) che gestisce quasi la totalità del traffico containerizzato del porto del Pireo (+22,6%), 944mila teu movimentati dalla spagnola Noatum Port Holdings, di cui il gruppo cinese ha ottenuto il controllo meno di un anno fa, e 700mila teu dalla Suez Canal Container Terminal (SCCT) nel porto egiziano di Port Said (+25,7%).
Nei primi nove mesi del 2018 i terminal del gruppo hanno movimentato complessivamente 73,17 milioni di teu, con un incremento del +12,8% sullo stesso periodo dello scorso anno. I soli terminal cinesi hanno movimentato 54,61 milioni di teu (-4,2%) e i terminal esteri 24,19 milioni di teu (+78,3%), tra cui 3,24 milioni di teu movimentati da PCT nel porto del Pireo (+19,8%), 2,71 milioni di teu movimentati dalla Noatum, 1,99 milioni di teu dall'egiziana SCCT (+3,9%) e 50mila teu dalla Reefer Terminal nel porto di Vado Ligure rispetto a 25mila teu nei primi nove mesi del 2017.
Fonte: Informare