La stagione pataticola si avvia alla conclusione nelle province spagnole di Castiglia e León. In questo momento, gli operatori all'ingrosso stanno rispettando i loro impegni in Francia e stanno immagazzinando i tuberi in celle sia per l'industria del trasformato sia per la commercializzazione in sacchi. E' quanto riporta l'Unione regionale delle cooperative agricole di Castiglia e León, URCACYL.
C'è una certa preoccupazione tra i pataticoltori, specialmente nelle province abituate a concludere la campagna in anticipo. Si registrano casi di produttori ai quali vengono offerti prezzi molto bassi.
URCACYL ritiene che se ci fosse un Interprofessionale Patate, ci sarebbero più controlli e alcuni standard dovrebbero essere soddisfatti da tutti gli operatori, compresa l'industria del trasformato. L'Unione è inoltre convinta che parlare dei prezzi sia interessante e possa aiutare il settore a diventare più trasparente, anche se non tutti gli operatori sono d'accordo.
Quest'anno, con carenza di patate in Europa e rese inferiori in Castiglia-León (circa 35.000 kg/ha), non c'è motivo di spaventare i produttori, dal momento che le quotazioni sono state buone finora e non c'è ragione di andare al ribasso.
Fonte: agrodigital.com