Il ministero dell'agricoltura egiziano ha proposto un divieto d'importazione di una varietà ibrida di pomodoro dopo che è stata confermata l'infezione di migliaia di ettari con il virus dell'accartocciamento fogliare giallo (TYLCV). Campioni - prelevati dai campi per l'analisi - sono risultati positivi al virus, secondo il comitato d'inchiesta incaricato di indagare sul problema.
All'inizio di ottobre, le autorità egiziane avevano già avviato una serie di indagini, dopo che gli agricoltori avevano subito perdite nella campagna pomodoro 2018: i semi di classe 023 erano risultati infetti dal TYCLV.
I comitati del Centro statale per la ricerca agricola (ARC) hanno analizzato campioni di pomodori infetti provenienti da diverse aree coltivate. Le colture infette sono state piantate su circa 4.000 ettari in molte zone rurali. Il costo di coltivazione di 0,4 ettari di pomodoro è stato stimato in 2.795 dollari.
Nel mese di settembre, diversi agricoltori avevano presentato una denuncia al Ministro dell'Agricoltura Ezz el-Din Abu Steit, chiedendo di avviare un'indagine relativa a sementi infette acquistate da una società privata. Egypt Today riporta che, con la denuncia, gli agricoltori hanno accusato la società di aver ingiustamente dichiarato che i semi erano resistenti al virus TYCLV.
L'Egitto coltiva un totale di 200.000 ettari di pomodori ogni anno, in diverse aree dislocate nella nazione. Circa mezzo ettaro produce 20 tonnellate di pomodori, come afferma il capo del dipartimento orticole dell'Amministrazione centrale di orticoltura, Alaa al-Bahrawy.
Secondo il bollettino annuale del commercio estero egiziano, le esportazioni egiziane di pomodori nel primo trimestre del 2018 hanno fatturato 13,5 milioni di dollari, rispetto ai 6,6 milioni di dollari dello stesso periodo nel 2017. E' stato inoltre riferito che l'Egitto vorrebbe esportare i pomodori in Canada, come parte del suo progetto di aumentare gli sbocchi all'estero per i suoi ortaggi.