Danni consistenti alle produzioni cerealicole di frumento e orzo, danni agli erbai tuttora in fase di semina, alle aziende zootecniche, ad agrumeti e coltivazioni orticole in pieno campo e in serra, quest’ultime spazzate via dalla forza dell’acqua.
Questa è la drammatica situazione in cui versa il territorio nel Sud della Sardegna, colpito nei giorni corsi da un violento evento atmosferico che ha provocato una vittima e un disperso (per il quale le ricerche sono ancora in corso). Le zone danneggiate sono state prevalentemente i comuni e territori limitrofi da Assemini a Sarroch.
Fonte foto: pagina Facebook di Coldiretti Cagliari
In 24 ore sono caduti 500 mm di pioggia, pari alla quantità registrata nella stessa regione durante tutto lo scorso anno. Le autorità locali stanno valutando la possibilità di chiedere lo stato di calamità naturale e l’intervento di personale competente a fronteggiare emergenze del genere. Per fare una valutazione realistica dei danni sarà necessario attendere ancora qualche altro giorno: serve prima terminare la ricognizione delle attività nelle aziende agricole danneggiate.
Già in una nota della Coldiretti si legge che i danni, solo per l’agricoltura, sarebbero pari a diversi milioni di euro. Nonostante le piogge torrenziali e le “bombe d’acqua” siano sempre più frequenti, l’italia continua a essere impreparata a qualsiasi allerta maltempo.