"E' decisamente possibile coltivare patate dolci o batate in Marocco per tutto l'anno. In estate sono adatte le zone vicino a Larache, sulla costa settentrionale del Paese e nel periodo invernale l'areale ideale alla produzione è intorno ad Agadir". A sostenerlo è Ton de Leeuw della olandese AGF Fresh.
Questa è la conclusione a cui è arrivato dopo ricerche accurate in loco. "Il Marocco ha molti terreni buoni, temperature annuali abbastanza alte e irrigazione sempre possibile. Inoltre, la manodopera è ancora a basso costo".
Le patate dolci non sono una coltura sconosciuta in Marocco. "Per anni sono state coltivate per il mercato locale secondo il metodo marocchino. Ma ciò significa, tra le altre cose, varietà, origine e qualità del materiale di partenza sconosciute. La produzione di batate presenta buone prospettive quando è a livello più professionale".
Ton ha intenzione di preparare un piano di produzione in collaborazione con i coltivatori locali. "Al momento in un laboratorio marocchino si stanno coltivando piante in vitro, prive di virus e batteri, di cultivar particolarmente richieste in Europa. Con alcune cooperative di produttori sono stati raggiunti accordi sulla produzione. Gli associati di queste cooperative sono generalmente coltivatori più piccoli che producono ancora in modo molto naturale, ovvero molta manodopera e poche sostanze chimiche. E' un modo particolare di collaborare, che mi permetterà di produrre in maniera competitiva - ha spiegato Ton - E' tutto sotto il mio controllo e quello della mia squadra marocchina".
Per maggiori informazioni:
Ton de Leeuw
AGF Fresh
Tel.: +31 6 53 70 70 86
Email: [email protected]
Web: www.agf-fresh.nl