In Turchia i produttori di cipolle sono in difficoltà da una parte a causa dell'aumento dei costi di produzione e dall'altra per la pressione esercitata sul mercato per mantenere i prezzi allo stesso livello.
A giugno gli elevati prezzi delle cipolle sono stati un argomento importante sull'agenda pubblica della Turchia e i consumatori erano estremamente frustrati dall'alto prezzo registrato per un articolo base che veniva venduto a circa 1 dollaro/kg, ma da quel momento le quotazioni si sono stabilizzate. Eppure i produttori ora lamentano che i livelli di prezzo attuali li stanno obbligando a vendere i prodotti a ribasso.
Il prezzo al produttore al momento è di circa 0,13 dollari/kg e la quotazione all'ingrosso è di circa 0,40 dollari/kg. I produttori hanno osservato anche che la produzione di cipolle richiede molta manodopera e che i costi giornalieri stanno aumentando sempre di più. Oltre ai costi della forza lavoro, sono aumentati anche i costi di agrofarmaci e fertilizzanti.
Di conseguenza, i produttori stanno chiedendo l'assistenza dello stato per assicurarsi di restare in attivo e continuare la produzione nei prossimi anni.
Fonte: Dogru Haber