Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Xylella: una minaccia globale anche per gli agrumi

La clorosi variegata degli agrumi (CVC) è causata dal batterio Xylella fastidiosa subsp. pauca. E' una malattia grave dell'arancia dolce, e di altre specie agrumicole, che porta alla riduzione degli alberi e a una produzione ridotta. I batteri entrano nei vasi conduttori dello xilema (acqua) delle piante e da qui vengono trasportati in tutto l’albero.

I sintomi includono macchie di ingiallimento e chiazze sulle foglie, segnali indicativi della carenza di nutrienti (principalmente zinco) con corrispondenti lesioni gommose e marroni sulla parte inferiore delle foglie. I frutti sugli alberi infetti sono piccoli, con bucce dure e sottili e colorazione precoce, sebbene la loro maturazione venga inibita. La malattia si diffonde attraverso l'innesto di materiale infetto o di insetti vettori.

La Xylella non è ancora presente in Australia, ma è considerata la principale minaccia per il settore, vista la sua crescente distribuzione geografica in tutto il mondo e la gamma degli organismi ospiti. Diverse sottospecie della Xylella fastidiosa causano la malattia in oltre 350 specie di piante ornamentali e commerciali, con nuovi organismi ospiti che vengono aggiunti con regolarità all'elenco. Le malattie causate dalla Xylella includono la malattia di Pierce nella vite, la rapida moria degli uliveti e la bruciatura delle foglie nelle piante di caffè e nei mandorli. Negli ultimi anni, il governo e l'industria hanno rafforzato le misure per ridurre la probabilità di introduzione della Xylella in Australia e prepararsi per se (o quando) arriverà.

L'Homalodisca vitripennis è un vettore associato alla diffusione della Xylella e, anche se non è ancora presente, qualsiasi insetto che si nutra della linfa dello xilema delle piante infette può diffondere i batteri. Si prenda il caso dell'Italia meridionale, dove ulivi secolari stanno morendo a causa della trasmissione dei batteri Xylella da parte di un insetto che in quella zona è comune, la sputacchina.

In assenza di una cura, la prevenzione è la chiave per la gestione delle malattie trasmesse per innesto, come la CVC. Il controllo delle popolazioni degli insetti vettori e la rimozione degli alberi infetti sono importanti misure per la gestione del campo, ma è importante tenere queste malattie fuori dagli agrumeti, piantando alberi da vivaio, esenti da malattie.

Il Brasile è stato molto influenzato dalla CVC, dove è stata registrata per la prima volta nel 1987. Le infezioni hanno portato a riduzioni superiori al 70% nelle varietà di arancia dolce. Nel 2007, è stato stimato che la CVC sia costata 120 milioni di dollari all'anno in termini di produzione persa, costi dei metodi di controllo e rimozione degli alberi. Tuttavia, la pianificazione di un sistema che producesse alberi indenni da malattie, reso obbligatorio nello stato brasiliano di Sao Paulo nel 2003 per combattere la CVC, ha dato loro un vantaggio significativo nella lotta contro l’HLB (Huanglongbing), scoperto nel 2004.

Quarantena e sorveglianza
La via più probabile per portare la Xylella in Australia è attraverso il materiale di propagazione vegetale e gli insetti vettori.

I programmi di quarantena e sorveglianza dell'Australia, gestiti dal governo federale, hanno finora impedito l'introduzione della Xylella e rimangono fondamentali per ridurre significativamente il rischio di ingresso del batterio nel Paese, così come di altre malattie come l'HLB.

Il National Citrus Repository Program e il piano di propagazione Auscitrus, in collaborazione con il Dipartimento delle industrie primarie del Nuovo Galles del Sud, mettono a disposizione dei vivai per la produzione di alberi, semi di innesti e portinnesti veri e propri, ma l'uso di questo sistema non è obbligatorio.

L'uso discrezionale aumenta l'esposizione dell'industria australiana a malattie come CVC, HLB e cancro batterico degli agrumi. E' fondamentale che l'Australia continui a rafforzare il proprio sistema di biosicurezza per proteggere gli agrumi australiani e offrire opportunità di crescita al settore.

Per maggiori informazioni:
Nerida Donovan 
NSW Department of Primary Industries 
Tel.: +61 (02) 4640 6232 
Email: nerida.donovan@dpi.nsw.gov.au

Data di pubblicazione: