La Agri SA è rimasta delusa dalla dichiarazione del Presidente della Repubblica Sudafricana Cyril Ramaphosa secondo cui "non ci sono uccisioni di contadini" in Sudafrica. Lo ha affermato in un'intervista alle Nazioni Unite, in risposta al controverso tweet postato da Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti, lo scorso agosto.
"Gli attacchi e gli omicidi degli agricoltori, dei lavoratori agricoli e delle loro famiglie rappresentano un problema enorme che deve essere riconosciuto" ha affermato Dan Kriek, presidente di Agri SA.
A inizio settembre il capo della Polizia, Bheki Cele, ha diffuso le cifre aggiornate relative a questi attacchi. Le statistiche sulla criminalità dimostrano che nell'annata 2017/18 si sono verificati 62 omicidi nel settore agricolo. Agri SA fa appello a Ramaphosa affinché, in quanto Presidente della nazione, fornisca le necessarie informazioni in merito all'accaduto.
"La portata dei brutali attacchi cui sono soggetti i produttori e i loro dipendenti non può essere negata. Secondo il più recente rapporto di Agri SA, nel 2017 i produttori hanno perso circa 7,7 miliardi di Rand a causa della criminalità nelle aziende agricole", ha dichiarato Kriek.
Agri SA metterà in risalto l'urgenza della sicurezza aziendale su tutti i possibili forum, a livello nazionale e internazionale.
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