Come riporta la nota Fiwap / PCA sulle patate destinate al trasformato, in Belgio il mercato della Bintje è stabile con quotazioni da 25,00 a 27,00 euro/quintale; il prezzo più comune è 25,00 euro/q. L'offerta aumenta per i crescenti problemi di qualità. Mercato forte e carenza di offerta a fronte di una domanda attiva per la Fontane, con prezzi da 25,00 a 27,00 euro/q (più comune 27,00 euro/q). Forte anche il mercato della Challenger, con quotazioni da 25,00 a 27,00 euro/q.
Paesi Bassi
Mercati supportati dalla graduale conferma di rese (molto) basse in tutta l'Europa occidentale. I prezzi sono cambiati poco negli ultimi giorni, da 25,00 a 29,00 euro/q per le varietà da industria, da 24,00 a 28,00 euro/q per le varietà a pasta molle destinate al mercato interno del fresco, e prezzi ancora più bassi per l'esportazione.
L'offerta complessiva è piuttosto riluttante, ma l'emergere di problemi di qualità porta molti verso i mercati e spinge alcuni produttori a vendere la produzione sul campo, considerato l'attuale livello dei prezzi.
Germania
La raccolta va avanti nella maggior parte dei Länder. Sul mercato del fresco, in Renania, i prezzi sono rimasti invariati per le patate a pasta soda e tenera, rispettivamente a 28,00 e 26,00 euro/q. Per le vendite dei tuberi a pasta dura i prezzi variano tra 11,00 e 12,00 euro/q per sacco da 25 kg. Le patate per l'industria (da trasformare in patatine fritte) mostrano quotazioni invariate e un mercato forte.
Gran Bretagna
I mercati all'ingrosso mantengono prezzi elevati per il trasformato in patatine fritte (per i negozi di fish & chips) tra 27,50 e 33,75 euro/q (in sacchetti), mentre l'industria paga per la Maris Piper da 22,20 a 26,65 euro/q, in base alla qualità.
Il raccolto sta procedendo ma in maniera più lenta del normale e con rese molto variabili. I produttori lasciano che gli ultimi volumi induriscano la buccia per qualche altro giorno, e sperano che le piogge migliorino le condizioni del terreno.
Spagna
Previsto uno scarso raccolto (fonte: Ministero dell'Agricoltura via VTA): a causa delle piogge eccessive e delle basse temperature. La produzione è in calo del 20% per le precoci, del 15% per le medio-precoci e del 9% per le tardive. La resa spagnola dovrebbe raggiungere 2,02 milioni di ton, in calo rispetto a 2,37 milioni di ton dello scorso anno. E' il raccolto più scarso, dal 2012.
Per maggiori informazioni:
FIWAP
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