Il lepidottero Tuta absoluta sta rappresentando, negli ultimi anni, un serio fattore limitante nella coltura del pomodoro. Le "armi" chimiche sono oramai "spuntate" e il controllo del fitofago risulta parziale e poco efficiente. Il cambio di strategia è stato, giocoforza, necessario: con i restrittivi capitolati di produzione legati alle molecole dei principi attivi che la grande distribuzione impone ai suoi fornitori e i conseguenti abbassamenti dei livelli massimi di residui.
OP COPLA, in collaborazione con Koppert Italia Srl nella figura di Ivan Pistillo, ha messo a punto una strategia di difesa contro questo fitofago chiave per il pomodoro, basata sull'utilizzo del predatore Nesidiocoris tenuis che si alimenta a spese di uova e larve (queste ultime responsabili dei danni alla pianta e ai frutti) di Tuta absoluta.
Il socio COPLA Angelo Rossi ha messo a disposizione un blocco di serre della sua azienda coltivata a pomodoro ciliegino per effettuare questa prova. "Ho sempre creduto che ci dovesse essere una soluzione biologica a questo problema e, quest'anno, ne ho avuto la prova: tanta pazienza e perseveranza, ma alla fine ho visto i risultati. Sono intervenuto chimicamente solo all'inizio della coltura e poi ho lasciato che il Nesidiocoris facesse il suo lavoro", afferma Rossi.
Soddisfatto anche il direttore della OP COPLA, Lino Conti: "Questo strumento che la natura ci offre, con la giusta tempistica e la tecnica di applicazione ci permette di affrontare questo problema con maggiore serenità. Possiamo, quindi offrire ai nostri clienti un prodotto, come il nostro pomodoro ciliegino, a residuo zero. La serra vetrina serve come invito ai produttori di pomodoro a utilizzare questo sistema che è semplice e, soprattutto, rispettoso dell'ambiente".
La serra vetrina sarà visitabile a Fondi (provincia di Latina) in Località S. Raffaele in via Cesulo dalle ore 8:30 alle 13:00 di martedì 25 settembre 2018.