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Costa Rica: un'incontrollata crescita nella produzione di ananas sta creando problemi ambientali

Molte organizzazioni ambientaliste sono dell'opinione che il governo del Costa Rica non sia stato in grado di regolamentare l'incontrollata crescita delle piantagioni di ananas.

A partire dall'anno scorso, piccole quantità di Bromacil, un insetticida che viene utilizzato nella coltivazione delle ananas, sono state riscontrate in una fonte idrica che fornisce acqua potabile a circa 6000 abitanti.

Lo scorso luglio più di 60 ricercatori e gruppi ambientalisti di rilievo del Costa Rica hanno protestato, chiedendo di sospendere la creazione di nuove piantagioni di ananas in aree dotate di grande biodiversità. La forte erosione dei terreni e l'inquinamento delle acque sono i punti più importanti sui quali riflettere. Da parte loro, i maggiori esportatori di ananas sostengono che tali reazioni sono esagerate e che si è fatto tutto il necessario per ovviare al problema dell'inquinamento ambientale e per la depurazione dell'acqua.

Dopo l'introduzione della varietà Gold nel 1996, la produzione di ananas in Costa Rica è cresciuta da circa 10.000 fino a quasi 40.000 ettari del 2007. Tre quarti delle ananas consumate negli Stati Uniti provengono dal Costa Rica, per un totale di 580.000 tonnellate.