"Giacomo Suglia: "Concorrenza in famiglia sul mercato europeo dell'uva da tavola"
"Confermo che al momento si registra un'abbondanza nell'offerta di uva da tavola di diversa provenienza. In particolare, le produzioni italiane si trovano in difficoltà per la concomitante presenza di uva greca e spagnola. Sul fronte dei prezzi, questi due paesi risultano più competitivi, mentre in termini di gusto, presentazione estetica e confezionamento, le nostre uve italiane si distinguono in meglio."
Secondo il manager, l'uva prodotta in Italia intercetta la fascia premium di mercato. "Stiamo parlando di un 20% circa della totalità delle compravendite, che per il resto si orientano su uve greche e spagnole, dove il prezzo rimane il fattore determinante per l'acquisto. Anche la Gran Bretagna, negli ultimi anni, tende a preferire l'uva della Grecia o della Spagna. Il problema è che, pur avendo una moneta comune, cioè l'Euro, nella UE non esistono regole fiscali o costi del lavoro uguali per tutti gli Stati membri. Ecco così che ci si trova a farci concorrenza praticamente all'interno della stessa famiglia!"
Per quanto riguarda la possibile evoluzione del mercato nelle prossime settimane, Giacomo Suglia osserva: "E' molto difficile fare previsioni. Tutto dipenderà dall'andamento climatico e da come esso influenzerà la domanda. I produttori stanno già immagazzinando uva nelle celle frigorifere per prepararsi ad affrontare le prossime variazioni di mercato."
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Giacomo Suglia
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