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"Piante certificate di "Rojo Brillante" dai vivai lucani: una valida opportunita' per la filiera del kaki"

Il Consorzio Vivaisti Lucani, in collaborazione con un team di tecnici italo-spagnoli, è impegnato, da alcuni anni, nell'acquisizione del know-how per il rilancio della "filiera del kaki" (cachi o loti) in Italia con sistemi produttivi moderni e innovativi.

Il CO.VI.L., in un primo step, ha investito risorse per curare al meglio la fase di moltiplicazione delle piante, partendo da materiale di propagazione di altissima qualità, garantito sotto il profilo genetico e fitosanitario, proveniente da fonti primarie spagnole.


Da sinistra Lucio Iocoli e Filippo di Natale, del Consorzio Vivaisti Lucani (Scanzano J.co, Matera), in un nestaio di Loto (Diospyros lotus L.), nelle prime fasi di sviluppo. I vivai lucani impiegano solo materiale di propagazione di altissima qualità, garantito sotto il profilo genetico e fitosanitario.

Occorre ricordare che il kaki (Diospyros kaki L.f.), anche se attualmente in esame da diverse Commissioni Tecniche, è tra le poche specie fruttifere non ancora contemplate dalle normative che regolamentano la certificazione vivaistica a livello comunitario e nazionale.

A tale riguardo, l'Ufficio Fitosanitario della Regione Basilicata, da sempre attento supervisore e promotore della qualità del materiale vivaistico lucano, ha ritenuto opportuno anticipare i tempi, disciplinando la produzione delle piante di kaki attraverso l’elaborazione e l’approvazione di "Norme tecniche volontarie per la produzione di materiale di moltiplicazione e di piante da frutto di kaki".


Le "Norme tecniche volontarie per la produzione di materiale di moltiplicazione e di piante da frutto di kaki", approvate dalla Regione Basilicata, prevedono il prelievo di materiale di propagazione (gemme e marze) solo da fonti di approvvigionamento, coltivate in campi di piante madri, sottoposte a ripetuti controlli fitosanitari e verifiche di rispondenza varietale.

I vivaisti lucani, pertanto, producono piante di kaki (Diospyros kaki L.f.), nel pieno rispetto delle norme del suddetto documento che prevede, tra l’altro, l'impiego di materiale di propagazione (gemme e marze) proveniente da fonti di approvvigionamento sottoposte a ripetuti controlli fitosanitari, per accertare l'assenza di organismi nocivi, da parte di personale specializzato. Sulle fonti, coltivate in campi di piante madri, sono eseguite verifiche di rispondenza varietale, indispensabili su una specie come il kaki soggetta a ripetute mutazioni gemmarie.


Momento della selezione e confezionamento del materiale di propagazione in pieno inverno. Le gemme di kaki "Rojo Brillante" sono frigoconservate allo stadio "dormiente" e innestate, durante tutto il periodo primaverile-estivo a "chip budding", su portinnesti Loto (Diospyros lotus L.), in piena attività vegetativa.

La produzione delle piante in vivaio è disciplinata da una serie di disposizioni, come l'individuazione di terreni di coltivazione, o l'impiego di substrati per le produzioni in vaso, esenti da parassiti.



Durante il ciclo di produzione, e prima dell'apposizione della fascetta di certificazione di colore arancione (foto qui sopra), le piante in vivaio sono ispezionate dal personale tecnico specializzato, per accertare l'assenza di alterazioni causate da organismi nocivi o da agenti abiotici (grandine, gelo, vento ecc).


Da sinistra Ermanno Pennacchio e Vincenzo Castoro dell'Ufficio Fitosanitario della Regione Basilicata nel corso di una visita ispettiva al campo, accreditato, di fonti di approvvigionamento di categoria C.A.C. di specie da frutto, del Consorzio Vivaisti Lucani, a Sant'Arcangelo (provincia di Potenza), posto in condizioni di totale isolamento.

"Un'offerta di materiale vivaistico di altissima qualità e garantito sotto il profilo genetico e fitosanitario - afferma Vincenzo Castoro dell’Ufficio Fitosanitario della Regione Basilicata - è senza dubbio la prima importante e imprescindibile condizione per sviluppare, con un approccio moderno e innovativo, una filiera di produzioni di qualità."




Una delegazione di frutticoltori e tecnici provenienti da diverse regioni del Sud Italia, nel corso di una visita guidata in Spagna, organizzata dal COVIL, in un impianto di kaki "Rojo Brillante" in produzione. Il Consorzio Vivaisti Lucani sarà promotore di numerose giornate tecniche sul kaki, allo scopo di trasferire informazioni sulle metodiche di coltivazione e sulla gestione del prodotto in post-raccolta.

Superata la prima fase del progetto, tendente alla "qualificazione" del materiale vivaistico, il CO.VI.L, sta ora puntando all’attuazione del secondo step di attività, orientato a sensibilizzare gli operatori a diversi livelli, (frutticoltori, tecnici, Organizzazioni di Produttori, Strutture Commerciali), sulle opportunità di sviluppo della filiera del kaki in Italia. Saranno avviati alcuni moderni impianti pilota di produzione e lavorazione, grazie alla collaborazione di aziende frutticole in Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania e Sardegna, che hanno manifestato interesse al progetto. Inoltre, saranno promossi e organizzati numerosi incontri tecnici e divulgativi, visite guidate in diospireti in piena produzione (in Spagna e Italia), con l'intento di trasferire le informazioni sulle tecniche di coltivazione e sulla gestione del prodotto in post-raccolta.


Momento della visita presso una struttura di lavorazione e confezionamento del kaki "Rojo Brillante" in Spagna.

Della possibilità di sviluppare in Sicilia, e in altre regioni del Sud Italia, la filiera di produzione del kaki, con un approccio moderno e innovativo, se ne parlerà in un seminario tecnico dal titolo "La produzione del kaki in Sicilia: una apertura alternativa alla moderna frutticoltura" (vedi articolo correlato). Nel corso dell’incontro saranno trattati i diversi aspetti della produzione, dalla scelta del materiale vivaistico agli sbocchi commerciali della produzione.

Per maggiori informazioni:
Dott. Vito Vitelli
CONSORZIO VIVAISTI LUCANI
Via Enrico Mattei, 28
75020 Scanzano Jonico (MT)
Tel./Fax: (+39) 0835 954775
Cell.: (+39) 339 2511629
Email: covilvivai@libero.it
Web: www.covilvivai.com
Blog: vitovitelli.blogspot.it
Data di pubblicazione: