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Il Cda CAAB approva il 7° esercizio in utile consecutivo

CAAB, Centro Agroalimentare Bologna archivia il 2017 con il 7° esercizio in utile consecutivo, sulla base dei dati discussi nella mattinata di oggi – martedì 19 dicembre – dal suo Consiglio di Amministrazione. Lo hanno annunciato, con l'Assessore al Bilancio, Finanze e Partecipazioni Societarie del Comune di Bologna Davide Conte, i vertici CAAB: il Presidente Andrea Segrè e il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli, anticipando che "la pre-chiusura 2017 include il versamento, anticipato di oltre due anni, dell'importo di 7 milioni € al Comune da CAAB, a titolo di rimborso del debito risalente ancora alla costituzione della Società, che si sommano ai 4 milioni € versati sempre in anticipo nei due esercizi precedenti. Negli ultimi esercizi CAAB ha corrisposto al Comune la somma complessiva di € 20 milioni, tra rimborso del debito, interessi e imposte locali. La chiusura 2017, che sarà approvata dall'Assemblea di CAAB nella primavera 2018, si preannuncia in miglioramento rispetto all'utile dell'esercizio 2016".



"Negli esercizi 2011 / 2016 CAAB ha registrato oltre € 3.000.000 di utile netto complessivo post imposte - spiega il Presidente CAAB Andrea Segrè - in posizione di assoluta eccellenza nel sistema dei centri agroalimentari italiani. Valorizzare l'asset pubblico significa prefigurare una strategia complessiva: cinque anni fa il Centro Agroalimentare ha promosso e avviato il progetto della Fabbrica Italiana Contadina, concretizzato nel 2017. Una proposta che si è confermata altamente attrattiva per gli investitori ed è stata realizzata senza risorse pubbliche, portando sul territorio investimenti per oltre 150 milioni di euro negli ultimi 3 anni e oltre 1000 posti di lavoro. Nel frattempo CAAB ha realizzato importanti investimenti sul piano della sostenibilità e possiamo oggi annunciare che a breve potenzieremo di oltre 450mila kilowatt l'impianto fotovoltaico, il più vasto d'Europa su tetto, che tra l'altro alimenta la Fabbrica Italiana Contadina con una produzione energetica pari circa a 15 MWh".



La nuova tranche fotovoltaica sarà realizzata grazie al bando del Fondo Energia Emilia Romagna assegnato nelle scorse settimane e coinciderà con l'installazione nell'area CAAB 8 nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici. L'impianto sarà progettato per l'utilizzo istantaneo dell'energia generata dalle utenze CAAB: qualora non venga utilizzata tutta l'energia, sarà possibile accumularla per disporne nel momento del bisogno. Inoltre, l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici sarà utilizzata anche per alimentare le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, e promuovere così la diffusione del trasporto ecosostenibile.

"Gli investimenti sul versante della sostenibilità – prosegue il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli – avranno importanti implicazioni per la città e si prefiggono di incentivare la movimentazione elettrica. Dal primo gennaio infatti i veicoli totalmente elettrici per trasporto merci potranno accedere gratuitamente a tutte le piattaforme CAAB, mentre i mezzi ibridi pagheranno il 50% del canone. Rispetto ai dettaglianti il risparmio previsto è di circa 600 € su base annua. CAAB continua a porsi come promotore delle tecnologie green in Italia: installerà contestualmente un impianto di accumulo energetico da 200mila kilowatt e punterà all'utilizzo di gas naturale per sopperire al fabbisogno elettrico in orario notturno, attraverso la totale autosufficienza energetica 24 h / giorno".



Novità anche in tema di sicurezza nel luogo di lavoro: CAAB - festeggiando la conclusione dei lavori di NAM/FICO senza incidenti per i lavoratori coinvolti e l'ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi sulla Nuova Area Mercatale - annuncia di aver completato con successo l'iter per il conseguimento della prestigiosa certificazione OHSAS 18001 per il sistema di gestione della Salute e della Sicurezza sul lavoro. Lo standard BS OHSAS 18001 è stato pubblicato da British Standards Institution e definisce i requisiti di un Sistema per la gestione dei rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. CAAB sarà l'unico centro agroalimentare italiano certificato con OHSAS 18001.

"La scelta di conseguire questa certificazione – spiega il presidente Segrè - testimonia la profonda sensibilità di CAAB sui temi della sostenibilità anche attraverso l'impegno per la tutela della salute e sicurezza e del benessere dei propri dipendenti, una questione di primaria importanza oltre che di estrema attualità. Attraverso questo progetto CAAB prevede il coinvolgimento attivo di tutta la struttura aziendale, ma anche delle terze parti che operano all'interno di CAAB, per promuovere una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro, nella consapevolezza del ruolo fondamentale che il patrimonio umano riveste per il successo di un'organizzazione".

"La certificazione OHSAS 18001 - aggiunge il DG Bonfiglioli - si inserisce in quello spirito di 'miglioramento costante' che caratterizza CAAB, già impegnato sul fronte della Gestione della Qualità dal 2001 con la certificazione UNI EN ISO 9001 e con la certificazione del Servizio di Controllo del Sistema di Monitoraggio per la qualità igienico sanitaria dei prodotti ortofrutticoli. La certificazione OHSAS 18001 sarà rilasciata da SGS Italia, che aveva già certificato il Sistema di Gestione della Qualità e il Servizio di Controllo. SGS è un organismo indipendente leader mondiale nei servizi di verifica, prova e certificazione di beni e servizi, presente in oltre 140 Paesi nel mondo".

Sono oltre 2.500.000 i quintali di ortofrutta che annualmente passano per il CAAB attraverso la Nuova Area Mercatale e le sue piattaforme logistiche refrigerate, con cui viene promossa la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità. La Nuova Area Mercatale di Bologna si conferma la più innovativa d'Europa, interamente occupata. La piattaforma logistica garantisce tempi di transito inferiori del 60% alla precedente piattaforma CAAB, con parametri di puntualità di consegne pari al 97% e con costi logistici per le aziende inferiori del 40% rispetto ai principali mercati italiani. La certificazione ISO 9000 agisce sui prodotti distribuiti dal CAAB che vengono controllati attraverso un sistema di monitoraggio estremamente sofisticato. Un controllo volontario che si aggiunge ai controlli quotidianamente effettuati dalla AUSL sull'ortofrutta commercializzata dalle aziende che operano al CAAB.
Data di pubblicazione: