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Il parere di Christophe Laffon, direttore commerciale del Grupo Fernandez

Spagna: la forte domanda di avocado spinge i prezzi su livelli rischiosi

I prodotti tropicali sono sempre più importanti per gli importatori. La popolarità di alcuni frutti, come gli avocado, rende sempre più difficile competere con altri importatori, e i prezzi tendono a salire alle stelle in determinati momenti. FreshPlaza ha intervistato Christophe Laffon, direttore commerciale del Grupo Fernández, sugli eventi e le tendenze attuali nell'importazione di prodotti tropicali, nonché sulla maturazione e commercializzazione delle banane delle Canarie.



Il Grupo Fernández, che ha lanciato la sua nuova immagine aziendale alla recente edizione della Fruit Attraction di Madrid, vende circa 100 varietà fra frutta e verdura, provenienti da tutto il mondo, ma è specializzato nella maturazione e commercializzazione di banane provenienti da Canarie, Costa Rica, Colombia, Camerun e Suriname, così come in frutti esotici, quali avocado che arrivano da Spagna, Messico e Perù, mango da Spagna, Brasile e Perù, ananas dalla Costa Rica, papaya da Spagna e Brasile, yucca dalla Costa Rica; banane verdi da Costa Rica e lime da Messico e Brasile.

Con sedi a Barcellona, Madrid, Alicante, Tarragona, Lleida e Tenerife, il gruppo gestisce una rete di stoccaggio, maturazione, imballaggio, trasporto e distribuzione al servizio di altre società all'ingrosso e di tutti le tipologie della clientela al dettaglio, come supermercati, negozi specializzati e il canale Horeca.

Secondo Christophe "ogni volta che aumenta la domanda, ci sono opportunità di crescita. Il fatto che altri importatori lavorino in questa direzione è abbastanza normale per un mercato. E' vero che l'attuale aumento della domanda di avocado in tutto il mondo, sta spingendo i prezzi su livelli molto rischiosi, ma ci aspettiamo che, con l'aumento dell'offerta, anche il mercato tenda a stabilizzarsi".

Per quanto riguarda i fenomeni meteorologici come El Niño e il loro impatto sulle importazioni, Christophe ha affermato: "Noi, in qualità di importatori, cerchiamo il prodotto ovunque sia disponibile alla commercializzazione; il clima cambia sempre e la cosa intelligente da fare è avere sempre un piano B".

Inoltre, stiamo vedendo sempre più multinazionali latinoamericane aprire filiali in Europa, sia nei Paesi Bassi, per i suoi vantaggi logistici, sia in Spagna, porta naturale verso l'America Latina, soprattutto per la lingua. "Riteniamo che questo fenomeno riguardi soprattutto i commercianti che fungono da intermediari. Il nostro lavoro, oltre a garantire la fornitura dei prodotti, consiste nella lavorazione o maturazione, processi che consentono ai rivenditori di venderli ai consumatori. Il nostro lavoro è sempre più focalizzato sull'offerta di referenze che soddisfino le esigenze dei clienti".


Avocado a marchio Cuqui del Grupo Fernandez.

Le persone tendono a pensare che il mercato spagnolo, se si tratta di provare nuovi prodotti e sapori, sia più conservativo rispetto ad altri Paesi del nord Europa. Secondo Christophe è proprio il contrario. "La Spagna produce frutti tropicali come banane, mango, papaya, avocado. E' vero che queste produzioni sono più piccole, ma il consumatore non ha familiarità con questi prodotti ed è molto disponibile a provarne di nuovi".

Oltre agli avocado, Christophe è sicuro che la popolarità del mango e della papaya continuerà a crescere in Spagna. "Sappiamo che la produzione di questi frutti è in aumento in Spagna e il loro primo mercato sarà quello interno".

"La Spagna consumerà il 99% della produzione delle Canarie, attuale e futura"
Il Grupo Fernández gestisce circa 70.000 tonnellate di banane provenienti dalle isole Canarie e da altri Paesi. "Le banane - ha spiegato il direttore commerciale - sono vendute tutto l'anno e questo ci dà l'opportunità di offrire anche il resto della nostra gamma. Il fatto che ciò comporti la maturazione e una gestione personalizzata per soddisfare le esigenze del cliente, ci consente di mantenere un servizio costante e di offrire altri prodotti stagionali".

Le statistiche mostrano una crescita costante della presenza di banane importate in Spagna. Ma questo significa che quelle banane prenderanno la quota di mercato del prodotto delle Canarie nel mercato spagnolo?

"Le banane delle Canarie rimangono la scelta numero uno. La Spagna continuerà a consumare il 99% dell'attuale e futura produzione della produzione delle Canarie, e ci rendiamo conto che il consumo delle banane importate aumenterà con l'aumento del numero di consumatori di questo tipo di prodotti".

Come in diversi Paesi europei, ci sono sempre meno centri di maturazione medi e piccoli. Christophe ha notato che "come in quasi tutti i settori, unire le forze aiuta a garantire un buon servizio a tutti i clienti. Questo vale anche per i maturatori, che capiscono l'importanza di combinare sforzi e risorse, per rimanere competitivi".

Per maggiori informazioni:
Montse Montané
Grupo Fernández
Tel.: +34 93 262 66 90
Cell.: +34 615 506 351
Email: mmontane@grupofernandez.es
Web: www.grupofernandez.es

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: