Primi microgreens sardi: micro nella dimensione, macro nel gusto
"Chi si innamora della biologia, si innamora della vita - continua Silvia - E se cresci con le mani nella terra, circondata da piante e animali ruspanti, è difficile che la passione per questo mondo svanisca".
Nasce così Plantulande, l'azienda agricola a nome di Francesca Beccari, la mamma di Silvia che sottolinea: "Il nome si compone di due parole: dal latino Plantula, giovane piantina nei primi stadi di sviluppo, e dal sardo Lande, ghianda, frutto della quercia, simbolo di potenza. La grande potenza che queste creature racchiudono nelle loro piccole dimensioni".
Piantine di circa 10 cm, coltivate in un substrato naturale, e che oltre a un'elevata shelf life (2-3 settimane) hanno un sapore unico. "Coltiviamo i nostri microgreens in ambiente protetto in-door, dove controlliamo temperatura e umidità - spiega Silvia - Nessun uso di concimi, agrofarmaci o additivi artificiali. Solo acqua, luce naturale e/o speciali lampade LED appositamente studiate, semi certificati biologici altamente selezionati, ma soprattutto attenzione e tanto amore".
Secondo Silvia, la coltura dei microgreens è ancora poco diffusa nella zona. "Le varietà al momento coltivate sono crescione, senape nera e bianca, ravanello, rucola, coriandolo, mizuna, cavolo cinese, aneto, carota, colza e tante altre. Stiamo sperimentando in base all'utilizzo che ne fanno i clienti".
"Per il momento distribuiamo a ristoranti e chef che amano esaltare i piatti e stupire i loro ospiti, ma ci piacerebbe in futuro portare il nostro prodotto direttamente sulla tavola. In precedenza il prodotto veniva importato dai Paesi Bassi, ora è a chilometro zero".
In fase di conversione al biologico, l'azienda punta alla realizzazione di un proprio sito web e di una specifica pagina Facebook (presto online).
Contatti:
Silvia Marras
Plantulande
Cell.: (+39) 340 4065043
Email: [email protected]
Facebook: www.facebook.com/microgreens.macrogusto
Instagram: www.instagram.com/plantulande