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Irrigazione con deficit idrico controllato per gli agrumeti nei paesi del Mediterraneo

La coltivazione di arance è diffusa in tutto il mondo e il bacino del Mediterraneo è uno dei principali produttori. Il clima mediterraneo è caratterizzato da scarse risorse idriche che limitano la sostenibilità delle colture; inoltre il cambiamento climatico in atto responsabile di periodi di siccità sempre più lunghi così come di eventi meteorici sempre più frequenti, abbondanti e violenti rende più difficile la gestione nonché la previsione delle produzioni.

Ricercatori dell'Università di Almeria hanno valutato l'irrigazione in deficit idrico controllato come strategia per migliorare l'efficienza d'uso dell'acqua e quindi la sostenibilità delle produzioni. Per realizzare questo studio, una sperimentazione è stata condotta in agrumeti della Spagna meridionale per nove mesi in cui sono stati confrontati quattro trattamenti: 1) irrigazione convenzionale (tesi di controllo), 2) deficit idrico, 3-4) irrigazione con deficit idrico controllato. In relazione alla coltura, sono stati analizzati i parametri fisiologici, la produzione e la qualità degli agrumi e successivamente tutti i parametri sono stati correlati all'utilizzo dell'acqua.

"E' stata individuata una curva di efficienza d'uso dell'acqua secondo la quale il quantitativo ottimale di utilizzo dell'acqua è tra 700 e 800 mm - riferiscono i ricercatori - E' stato sperimentalmente determinato che l'irrigazione a deficit controllato riduce l'acqua utilizzata del 5% rispetto al costante deficit idrico e migliora la produttività del 4%. La conclusione principale è che le strategie di irrigazione a deficit controllato presentano alcuni vantaggi per la gestione delle produzioni e costituiscono un'alternativa alla riduzione delle riserve idriche con effetti minimi sulla produzione e sulla qualità della frutta, contribuendo così alla sostenibilità delle colture".

Fonte: Zapata-Sierra Antonio Jesús e Manzano-Agugliaro Francisco, 'Controlled deficit irrigation for orange trees in Mediterranean countries', 2017, Journal of Cleaner Production, Vol. 162, pag. 130-140.